(REGFLASH) L’Aquila, 6 dic. - “Un progetto che combatte la devianza minorile espressione di un disagio che nasce dalla carenza di un efficace scambio relazionale tra gli attori di un sistema sociale. Per questo vogliamo coinvolgere scuole, università, famiglie, esperti di comunicazione per quelle devianze frutto della società moderna, dell'isolamento e di un uso non corretto della nuova tecnologia e quindi dei social”.