Presentazione

Con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, il 1 dicembre 2009, l'Unione europea ha compiuto un significativo passo in avanti nella direzione di una migliore collaborazione fra tutti i livelli di governo in Europa. Il Trattato dà maggiore forza, in particolare al cosiddetto principio di sussidiarietà, in base al quale le decisioni devono essere prese il più possibile vicino ai cittadini. In esso, inoltre, si riconosce esplicitamente, per la prima volta, il principio dell'autonomia regionale e locale negli Stati membri dell'Unione e si attribuisce ad essi una maggiore rilevanza nei processi decisionali.
Le disposizione del nuovo Trattato, infatti, assicurano che l'elaborazione dei testi legislativi dell'UE prenda avvio con una maggiore attenzione alla valutazione dell'impatto di ciascuna proposta sugli enti regionali e locali, ed in tal senso, prevede che una specifica collaborazione, a tutti i livelli di governo, debba essere sviluppata ancor più che in passato.
La Regione Abruzzo è chiamata a raccogliere le nuove sfide europee e ad offrire il proprio contributo, per rafforzare la capacità che le regioni italiane sapranno mettere in campo nel quadro di tali nuovi scenari.
Il Servizio Affari comunitari e Cooperazione interistituzionale è la struttura regionale che supporta nello svolgimento delle attività di formazione del diritto europeo e del suo recepimento all'interno dell'ordinamento regionale; assicura altresì il supporto per il rispetto della normativa sugli aiuti di Stato.

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