La direttiva

L'Unione Europea ha adottato alla fine del 2006 la direttiva n. 2006/123/CE, denominata direttiva "Servizi" - o "Bolkestein", dal nome del Commissario europeo per il mercato interno della Commissione Prodi, Frits Bolkestein, economista e politico olandese, che ne ha curato e sostenuto l'adozione. La direttiva, sulla base dei principi di non discriminazione, proporzionalitą e necessitą ha come obiettivo generale l'eliminazione o l'attenuazione dei regimi di autorizzazione presenti negli ordinamenti degli Stati membri.
La direttiva mira a dare piena attuazione agli articoli 49 e 56 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea, e a fissare un quadro normativo che garantisca l'effettiva libera prestazione dei servizi nel mercato interno.
Al fine di raggiungere tale finalitą, l'Europa attraverso le disposizioni della direttiva mira ad ottenere i seguenti obiettivi primari:
  • eliminare gli ostacoli relativi alle attivitą di servizi;
  • facilitare la libertą di stabilimento e la libertą di prestazione transfrontaliera per i prestatori di servizi;
  • semplificare le procedure amministrative;
  • rafforzare i diritti dei destinatari dei servizi;
  • promuovere un elevato livello nella qualitą di questi servizi;
  • accrescere la fiducia reciproca tra gli Stati membri;
  • stabilire e rafforzare la cooperazione amministrativa tra gli Stati dell'Unione;
  • accrescere la fiducia dei prestatori e dei consumatori nel mercato interno dei servizi.
La direttiva si applica a numerose attivitą di servizi e considerato che il settore dei servizi rappresenta il 70% del prodotto interno lordo comunitario, l'apertura di questo mercato rappresenta un forte stimolo all'occupazione ed alla crescita di nuove occasioni di lavoro.