Coronavirus: Verì, su tamponi si recupera ritardo

ATTESO IN QUESTE ORE MACCHINARIO CINESE BLOCCATO IN DOGANA
        (REGFLASH) Pescara, 22 apr. Sui tamponi, al centro di recenti polemiche, l'Assessore alla Salute, Nicoletta Verì, chiarisce con la redazione di "Sos Coronavirus" che i "laboratori lavorano ininterrottamente per smaltire gli arretrati, accumulatisi soprattutto nel distretto di Chieti, forse perchè non vi era l'indicazione della classe di priorità". Verì ribadisce, però, che "i campioni urgenti vengono processati immediatamente e che i problemi si sono verificati soprattutto con i test eseguiti su soggetti asintomatici, che hanno dichiarato di aver avuto contatti con i covid positivi. Una operazione di prevenzione e monitoraggio che inevitabilmente allunga i tempi per le risposte". Ad aumentare il numero dei tamponi e a fluidificare la gestione degli esami contribuirà il macchinario ad alta tecnologia, di fabbrica cinese, capace di processare 2.400 tamponi al giorno, atteso in queste ore al laboratorio di Pescara: "La consegna era prevista per il 10 aprile - spiega Verì - ma le procedure doganali, più lunghe del previsto, stanno causando ritardi". Secondo l'Assessore, con l'entrata in funzione del nuovo macchinario vi sarà una considerevole capacità di eseguire tamponi ed è verosimile che questo non solo consentirà di "ampliare la base degli aventi diritto ma anche di rispondere al meglio alla sfida al Covid". In ordine ai test sierologici per la verifica dell'immunità, Verì ha aggiunto che "Regione Abruzzo si uniformerà agli indirizzi nazionali, anche se è ancora in corso la validazione dei kit. Tuttavia, non appena sarà possibile faremo del tutto per garantirli ai nostri cittadini". L'intervista integrale all'assessore, Nicoletta Verì, è pubblicata su fb, tw, instagram, youtube e sul portale regionale. (REGFLASH) ATOLLIS/2020/04/22