Cultura: la replica di Febbo su uffici regionali dell'Aquila

 (REGFLASH) L'Aquila 21 nov. "Il consigliere comunale De Santis, per la seconda volta, argomenta su notizie infondate dove si evince come sia poco informato sulla realtà degli uffici regionali e della loro organizzazione. Peraltro, si tratta di una riorganizzazione in via di definizione e, ad oggi ancora, oggetto di discussione per la sua approvazione definitiva". Questa la replica dell'assessore alla Cultura, Mauro Febbo. "Innanzitutto, non esiste nessun ridimensionamento della struttura regionale del settore cultura tanto meno, la perdita degli uffici a L'Aquila. Nello specifico, non solo informo il consigliere De Santis che l'Ufficio dei Servizi Culturali permane ma che, a breve, lascerà la periferica sede di Via Salaria e verrà riportato in pieno centro a L'Aquila, nella sede regionale dei portici di San Bernardino, unitamente alle nuove sale letture della Biblioteca regionale di Bazzano che verranno raddoppiate, rimanendo attive anche quelle già esistenti nella predetta sede".

"Invece, - ha aggiunto Febbo - l'Ufficio Coordinamento Biblioteche non verrà affatto congelato, ma, anzi, essendo stato "congelato" in tempi non sospetti e, prima ancora, rimasto vacante, si è deciso di recuperarne le competenze per creare un unico grande Ufficio centrale a L'Aquila che coordinerà le biblioteche ed erogherà le risorse provenienti dal FESR e dal FSC. Inoltre – continua Febbo – voglio informare lo stesso consigliere che l'Ufficio di Avezzano già gestisce da tempo le relative istruttorie delle leggi n. 46 e n. 55, che finanziano le diverse attività culturali ed erogano i contributi alle associazioni. Quindi, non cambia proprio nulla". (REGFLASH) US191121

“Pertanto, reputo strumentali e senza fondamento le critiche sollevate dal consigliere De Santis che invito a documentarsi prima di parlare a sproposito su ruoli e funzioni dei relativi Uffici regionali presenti a L’Aquila che continueranno ad essere attenzionati, a differenza del passato, da questo Governo regionale di centrodestra”.