gestione rifiuti: campitelli ad atessa per il trentennale del circolo di legambiente

(REGFLASH) Pescara, 6 set. L’assessore con delega al settore Rifiuti, Nicola Campitelli, in occasione del trentennale del Circolo Legambiente Geo APS Atessa, parteciperà ad Atessa, a FestAmbiente, dove sono state invitate le più rappresentative imprese locali ed alla quale interverrà anche l’assessore al Turismo, Mauro Febbo.  “La Giunta regionale – afferma Campitelli - sta lavorando per la creazione di un modello di produzione circolare anche in Abruzzo che assicuri risorse per tutti e per le generazioni future, e che richiede di limitare al massimo l’uso delle risorse non rinnovabili, moderare il consumo, massimizzare l’efficienza dello sfruttamento, riutilizzare e riciclare. Il territorio ha un ruolo importante per il consumo di risorse naturali come il suolo e le acque e per la produzione e la gestione dei rifiuti – ricorda l’assessore - e deve diventare protagonista della transizione verso un’economia circolare.  Ringrazio Legambiente per l’invito e per il lavoro che svolge sul territorio sia come Centro di Educazione Ambientale (CEA) che, insieme agli altri CEA, vanno a costituire un punto di riferimento unico in materia di educazione all'ambiente e di sviluppo sostenibile per tutti rivestendo sul territorio proprio il ruolo di supporto, di stimolatori e facilitatori del processo partecipativo ed educativo per favorire nell'apprendimento dei temi che muovono lo sviluppo sostenibile, sia come Centro di riuso. In Regione sono già attivi dei centri comunali per il riuso gestiti dai Comuni, ma sul territorio sono attivi e si stanno sviluppando anche centri del riuso realizzati e gestiti da enti o associazioni privati, come quello di Atessa”. Per la rete sono stati stanziati circa un milione e 300mila euro, di cui 900mila euro a valere sul Fondo sviluppo e coesione e il resto a carico dei Comuni beneficiari. “I centri del riuso – sottolinea Campitelli - svolgono un ruolo importante nella strategia della Regione per raggiungere l’obiettivo della riduzione della quantità di rifiuti. Con questo passaggio alcune migliaia di tonnellate di materiali vari non entreranno nemmeno nel circuito dei rifiuti, determinando un risparmio non indifferente nei costi di gestione dell’intero ciclo.  Ogni Centro ha lo stesso comune obiettivo:  combattere la cultura dello spreco, dell’usa e getta e affermare i principi dell’economia circolare e della solidarietà sociale”. (REGFLASH) DURA/190906