PARI OPPORTUNITA': SOTTOSCRITTA CARTA DIRITTI DELLA BAMBINA

ATTO FIRMATO DAL PRESIDENTE MARSILIO E DALL'ASSESSORE VERI' (REGFLASH) Pescara, 12 lug. - Il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, e l'assessore alle Pari Opportunità, Nicoletta Verì, hanno sottoscritto - oggi pomeriggio a Pescara - l'adesione alla Nuova Carta dei Diritti della Bambina. L'iniziativa è stata promossa e curata da Gemma Andreini, presidente della sezione di Pescara della Fidapa Bpw (la Federazione internazionale Donne, Arti, Professioni e Affari). Alla firma ha partecipato anche Iolanda Palazzo, delegata del distretto sud-est del sodalizio. La Carta dei Diritti della Bambina si compone di nove articoli ed è stato stilato da Bpw Europa dopo la Conferenza mondiale delle donne del 1995 a Pechino, nel corso della quale emerse la drammatica condizione in cui vivono donne e bambine in molte parti del mondo. Un progetto, dunque, tutto italiano e che finora ha visto l'adesione di oltre 600 Comuni, 10 Regioni (Valle D’Aosta, Piemonte, Veneto, Molise, Puglia, Basilicata, Lazio, Liguria, Emilia Romagna, Sicilia e da oggi Abruzzo), di 2 università e di moltissime scuole, che hanno avviato progetti di formazione rivolti ai bambini, anche quelli più piccoli, per sensibilizzarli all'educazione al rispetto e all'affettività. In dettaglio, la Carta stabilisce che ogni bambina ha il diritto di essere protetta e trattata con giustizia dalla famiglia, dalla scuola, dai datori di lavoro anche in relazione alle esigenze genitoriali, dai servizi sociali, sanitari e dalla comunità (art.1); di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico (art.2); di beneficiare di una giusta condivisione di tutte le risorse sociali e di poter accedere in presenza di disabilità a forme di sostegno specificamente previste (art.3); di essere trattata con i pieni diritti della persona dalla legge e dagli organismi sociali (art.4); di ricevere una idonea istruzione in materia di economia e di politica che le consenta di crescere come cittadina consapevole (art.5); di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile (art.6); di beneficiare nella pubertà del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio-sanitari per poter affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi tipici di questo periodo (art.7); di apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età (art.8); di non essere bersaglio, né tantomeno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità (art.9). (REGFLASH) US 190712