Cristina Gerardis

Piano triennale 2017/2019 della prevenzione della corruzione

Leggo che il consigliere Pettinari, assumendo ipotetici inadempimenti della Giunta regionale abruzzese sulla adozione del Piano triennale 2017/2019 della prevenzione della corruzione, ha interessato l’ANAC con una segnalazione volta a verificare tali circostanze. Quale Responsabile della prevenzione della corruzione della Giunta, tengo a precisare che l'Autorità, per gli enti che trovano sede legale nei territori colpiti dal sisma, ha disposto in data 8 febbraio 2017 una proroga fino al 30 luglio 2017 di diversi adempimenti, tra cui quello cui fa riferimento il consigliere.

È dunque esclusa in radice la sussistenza di un ritardo rispetto alla doverosa adozione del Piano. Ad ogni modo, il documento, aggiornato alle novità conseguenti alla riorganizzazione nonché agli incombenti derivati dalla sottoscrizione del c.d. Masterplan, è in consultazione pubblica da giorni e dunque già compiutamente istruito e redatto in ogni sua parte. Attendiamo (con scadenza 20 marzo) le eventuali osservazioni e i contributi sia da parte delle strutture regionali che degli stakeholder. Peraltro, anche altre Regioni si trovano in questa fase, pur non essendo state coinvolte dagli eventi sismici e dunque escluse dal provvedimento di proroga sopra citato.

Lo stesso Consiglio regionale abruzzese risulta trovarsi in una conclusiva fase istruttoria al fine di produrre un documento quanto più possibile adeguato e completo. Auspico che vi sia la massima partecipazione, anche da parte dei rappresentanti politici, alla costruzione di questo aggiornamento, così importante per una corretta conduzione della gestione amministrativa: ad oggi, invero, sono pervenute alla mia struttura pochissime osservazioni o proposte emendative.