RISCHIO IDRAULICO: 11 MLN PER BACINO FINO-TAVO-SALINE

(REGFLASH) Pescara, 13 apr. - Mitigare il rischio idraulico nel Bacino idrografico Fino-Tavo-Saline. È stato il tema di una riunione che si è svolta questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, convocata dal presidente Luciano D'Alfonso, e alla quale hanno preso parte i tecnici regionali, la Provincia di Teramo, i professionisti e i rappresentanti dei Comuni interessati, tra i quali quelli di Castilenti e Montesilvano. Il progetto prevede la realizzazione di due vasche di espansione che hanno l'obiettivo di ridurre a valle le esondazioni di acqua in piena, in particolare nell'area di Montesilvano. I lavori prevedono un investimento di 11 milioni di euro, e nella seduta del 28 febbraio scorso, il Cipe, con l'addendum al "Piano operativo Ambiente" proposto dalla Regione Abruzzo, ha approvato anche questo intervento. Le vasche di espansione saranno realizzate sul fiume Fino, in località Flavignano (capacità di 450.000 metri cubi), nel Comune di Castilenti e sul fiume Saline, nell'area compresa tra la confluenza del fiume Tavo e il casello autostradale A14 (capacità di 1.000.000 metri cubi) nel Comune di Montesilvano. "Sono interventi importanti mirati a ridurre il rischio idraulico ed evitare le esondazioni del fiume a valle - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso. E' da evidenziare che il numero di persone potenzialmente poste a rischio in presenza di esondazioni nel Bacino idrografico Fino-Tavo-Saline, tra rischio diretto e indiretto, secondo uno studio è di circa 50mila unità. Con i fondi a disposizione, inoltre, abbiamo intenzione di impreziosire gli interventi che saranno effettuati sul territorio attraverso nuove opere di risanamento ambientale, come ad esempio la creazione di piste ciclabili da realizzare lungo la valle del Fino". (REGFLASH) GILPET/180413