Lo Strumento di Sostegno Tecnico (TSI) è il programma erede del Piano di sostegno alle riforme strutturali (2017-2020) ed è gestito dalla direzione generale DG REFORM della Commissione europea.
Istituito dal Regolamento UE 2021/240, il TSI si occupa del finanziamento di una serie di azioni su misura per progettare e conseguire, secondo il principio di sussidiarietà, gli obiettivi che gli Stati membri non sono in grado di raggiungere da soli - anche a causa degli effetti sociali ed economici causati dalla pandemia di COVID-19.
Per la sua attuazione, nel periodo 2021-2027 sono stati stanziati 864 milioni di euro.
Inoltre, per finanziare azioni ammissibili per il sostegno tecnico esclusivamente a favore di un Paese interessato, gli Stati membri possono trasferire risorse supplementari al bilancio dello Strumento.
Possono richiedere l’attuazione del TSI:
- Stati membri dell’UE;
- Autorità locali e regionali con il sostegno delle autorità nazionali di coordinamento (sia per progetti individuali che multiregionali).
Come ribadito più volte dalla DG REFORM, lo Strumento di Sostegno Tecnico per progetti multiregionali rappresenta la reale novità introdotta dal TSI in quanto si rivolge alle regioni europee che devono affrontare sfide simili, fornisce un sostegno personalizzato a ciascuna regione coinvolta, promuove l'apprendimento reciproco, gli scambi tra pari, lo sviluppo di approcci comuni e favorisce la coesione.
È possibile chiedere assistenza tecnica nell'ambito del TSI per:
- attuare riforme che rafforzino la resilienza nel contesto della governance economica dell'UE, come quelle derivanti dalle raccomandazioni specifiche per Paese nell'ambito del semestre europeo e in virtù dell'attuazione del diritto dell'UE;
- preparare, modificare, attuare e rivedere i Piani Nazionali di Ripresa e Resilienza nell'ambito del dispositivo per la ripresa e la resilienza;
- realizzare programmi di aggiustamento economico;
- attuare riforme intraprese di propria iniziativa.
Il Sostegno può coprire qualsiasi fase del processo di riforma (preparazione, progettazione, sviluppo ed attuazione) e può concretizzarsi in:
- prestazione di consulenze in materia di indicazioni strategiche, modifica delle politiche e formulazione di strategie e tabelle di marcia per le riforme, nonché in materia di riforme legislative, istituzionali, strutturali e amministrative;
- messa a disposizione, per brevi o lunghi periodi, di esperti anche residenti incaricati di svolgere compiti in ambiti specifici o di eseguire attività operative;
- creazione delle capacità istituzionali, amministrative o settoriali e relative azioni di sostegno a tutti i livelli di governance, anche contribuendo al conferimento di responsabilità alle organizzazioni della società civile;
- organizzazione di un sostegno operativo locale in ambiti quali l’asilo, la migrazione e il controllo delle frontiere;
- svolgimento di studi, inclusi studi di fattibilità, ricerca, analisi e indagini, valutazioni e valutazioni d’impatto;
- sovvenzioni, appalti pubblici, rimborso dei costi sostenuti dagli esperti e contributi a fondi fiduciari istituiti da organizzazioni internazionali.
L’assistenza può essere fornita direttamente (avvalendosi delle competenze interne della Commissione) o in collaborazione con altri fornitori di assistenza tecnica (esperti delle amministrazioni nazionali degli Stati membri dell’UE, organizzazioni internazionali, imprese private, società di consulenza o singoli esperti del settore privato).
Per visionare il Regolamento UE 2021/240 che istituisce i TSI cliccare su:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32021R0240
Per ulteriori informazioni: rp.bruxelles@regione.abruzzo.it
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