Webinar: Fai sentire la tua voce, le elezioni europee del giugno 2024

Ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2024

Il prossimo 18 aprile dalle ore 10,00 alle ore 11,30, si tiene la nona ed ultima lezione dell’edizione 2024 del ciclo di webinar “Lezioni d’Europa” sul tema delle elezioni europee del giugno 2024”.

Iscrizioni al seguente link: http://eventipa.formez.it/node/443585

Le prossime elezioni europee, previste per giugno 2024, rappresenteranno un importante esercizio di democrazia e volontà popolare a livello sovranazionale. Iniziate per la prima volta nel 1979 e tenutesi ogni cinque anni, queste elezioni determinano la composizione di un'istituzione che ha guadagnato sempre più potere e competenze nel corso del tempo, diventando un attore cruciale in molte aree della governance dell'Unione Europea. I settantasei rappresentanti italiani (su un totale di 705) eletti avranno il compito di co-legiferare insieme ai loro omologhi delle altre nazioni, influenzando direttamente la vita dei cittadini europei durante il mandato 2024-2029. È quindi di fondamentale importanza che tutti esercitino il loro diritto di voto, confermando il trend di aumento della partecipazione alle urne registrato nelle elezioni precedenti del 2019, dopo anni di calo.

I relatori affronteranno diversi argomenti centrali relativi alle elezioni europee. Inizialmente, si discuteranno le "regole del gioco", ossia il set di normative che regolano lo svolgimento delle elezioni e le distinguono dalle consultazioni politiche nazionali (come la formula elettorale, l'elettorato passivo, la geografia elettorale, ecc.). Successivamente, si esamineranno alcuni aspetti della comunicazione istituzionale utilizzata dall'Unione Europea per spiegare l'importanza del voto europeo. Infine, verrà esplorato il ruolo del Parlamento Europeo e l'importanza che ogni elettore avrà nel far sentire la propria voce nel prossimo giugno.

Il webinar è interessato a docenti e studenti degli Istituti Scolastici Superiori e delle Università, ai giornalisti, ai comunicatori, agli amministratori locali e alla cittadinanza tutta.