In Abruzzo nuove direttrici di sviluppo e valorizzazione del territorio

L'Abruzzo sviluppa turismo equilibrato valorizzando aree interne. D’Amario sottolinea potenzialità dell’ "Abruzzo di Mezzo" e crescita sostenuta, con presenze verso otto milioni nel 2025, confermando strategie regionali efficaci per il settore.

Comunicato stampa

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L’Abruzzo continua a consolidare il proprio ruolo nel panorama turistico nazionale, puntando ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile che coinvolga tutte le aree della regione.

“Le nostre direttrici di sviluppo – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza con delega al Turismo, Daniele D’Amario – mirano a valorizzare sempre di più le aree interne, senza dimenticare il mare e la montagna, che rappresentano il cuore del turismo abruzzese.”

L’intervento di D’Amario è avvenuto nell’ambito degli Stati Generali del Turismo del Territorio, che si sono svolti all’Aurum di Pescara, alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, un’occasione di confronto nazionale sulle strategie di sviluppo turistico.

D’Amario ha evidenziato come la regione stia investendo sull’“Abruzzo di Mezzo”, un territorio ricco di patrimonio culturale, storico, economico e gastronomico, con un potenziale ancora in gran parte da scoprire. “Abbiamo tutte le potenzialità - ha osservato il Sottosegretario - per dare respiro a quelle zone che soffrono di overtourism. E ci potremo riuscire facendo conoscere l’Abruzzo e le sue eccellenze a un pubblico sempre più ampio.”

Con tre parchi nazionali, un parco regionale, una riserva naturale e un patrimonio culturale e gastronomico unico, l’Abruzzo si candida a diventare una meta sempre più rilevante nel turismo nazionale. “Oggi il 75% dei turisti italiani visita solo il 4% del territorio nazionale – sottolinea il Sottosegretario – e la nostra regione offre l’occasione di ampliare questa distribuzione, portando benefici a tutto il territorio.”

I dati confermano il trend positivo: dopo aver superato le 7 milioni di presenze lo scorso anno, le stime per il 2025 indicano un ulteriore incremento, avvicinandosi al traguardo degli 8 milioni di presenze. “È la conferma che la direzione intrapresa è quella giusta,” ha concluso D’Amario. 

Ultimo aggiornamento: 26 Novembre 2025
Autore:
Duilio Rabottini
Foto di: 
Luigi Filice
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