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2016-10-24

BILANCIO: LE PRECISAZIONI DI PAOLUCCI SU DISAVANZO REGIONE

(REGFLASH) Pescara, 24 ott. - "Sorprende davvero la 'scoperta' annunciata dal consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari sul disavanzo totale della Regione, visto che si tratta di un dato a conoscenza da tempo del Consiglio regionale". Lo afferma l'assessore al bilancio Silvio Paolucci, replicando all'esponente della minoranza. "Prescindendo dal fatto che le considerazioni del consigliere - spiega Paolucci - sono totalmente imprecise, questa amministrazione era perfettamente consapevole che ci sarebbe stato un incremento dello stesso disavanzo, rispetto alle cifre riferite al 2013 e agli anni precedenti, e quindi non addebitabili in nessun modo a questo governo regionale. E lo sapevamo a tal punto, che già nel bilancio 2016 della Regione (approvato a dicembre 2015), è stato previsto un accantonamento di oltre 69 milioni di euro da destinare al piano di rientro del disavanzo, che finora è quantificato ancora presuntivamente. Accantonamento che andava ben oltre la determinazione del disavanzo presunto, in ragione della serietà, della trasparenza e della prudenza portata avanti dal governo regionale. E si è trattato di una soluzione che non ha richiesto l?attivazione da parte di questa giunta di nuovo indebitamento. Lo stesso mutuo da 100 milioni, autorizzato dal consiglio con legge regionale alla fine del 2015, è stato iscritto ma non acceso, a dimostrazione di una prudente gestione finalizzata da un lato a far chiarezza sul reale disavanzo e, dall?altro, a evitare una paralisi amministrativa anche su tipologie di spesa indispensabili per l?ente". E Paolucci, insieme al direttore del Dipartimento Risorse, Ebron D'Aristotile, fornisce anche alcune precisazioni sulle cifre, frutto del lavoro di riaccertamento dei residui che non era mai stato fatto in precedenza per oltre un decennio e che è tuttora in corso. Il disavanzo d?amministrazione 2013, già approvato dalla giunta regionale e poi oggetto di parifica da parte della Sezione Regionale della Corte dei Conti, presenta un disavanzo di 538 milioni. A questa somma occorre aggiungere, a seguito delle disposizioni legislative contenute nella legge di stabilità 2016, il finanziamento concesso dal Ministero dell'Economia e Finanze per il pagamento dei crediti sanitari, pari a 174 milioni di euro. Un ulteriore incremento del disavanzo, al momento ancora in fase di quantificazione, potrebbe essere determinato dall?applicazione dei nuovi principi contabili che prevede la reimputazione dei residui (nel rispetto del principio di esigibilità). "In ogni caso il legislatore - precisa ancora l'assessore - ha previsto la possibilità di 'coprire' il disavanzo in più anni. E comunque l?accantonamento già inserito nel bilancio 2016 di 69 milioni, sarebbe sufficiente a garantirne la copertura già ora. Ribadisco che non si tratta di disavanzi generati da questa amministrazione regionale, che sta invece lavorando fin dal suo insediamento affinché la situazione debitoria della Regione sia finalmente chiara e, di conseguenza, si possano adottare tutti gli atti necessari a gestirla". (REGFLASH) FRAFLA 161024