Versione stampabile

Articolo

2011-06-01

ECONOMIA: 24 MLN PER ULTIMI DUE BANDI RIVOLTI A PMI

REGFLASH) Pescara, 1 giu. Sarà un Soggetto gestore con una capacità tecnico economico adeguata ad utilizzare un fondo di rotazione di 24 milioni di euro, per finanziare lo star up di impresa e un fondo rischi dei consorzi fidi. Si tratta degli ultimi due bandi, a valere sull'Asse I Por Fers 2007-2013, in favore delle reti d'imprea e dei poli di innovazione. Lo ha annunciato l'Assessore allo Sviluppo economico che ha illustrato le misure nel corso di una conferenza stampa. "Con tale provvedimento - ha spiegato l'Assessore - giungiamo alla definizione del quadro della nuova articolazione del tessuto economico che la Giunta regionale ha programmato per la crescita dei livelli di ricchezza dell'Abruzzo, mentre ci auguriamo che il Soggetto gestore sia operativo già entro l'anno". Il primo bando di 9 milioni di euro è destinato agli aiuti alle piccole imprese innovative per realizzare programmi di ricerca e di innovazione, attraverso la costituzione di capitali di rischio, abbuono di interessi ed aiuti agli investimenti. In questo senso un elemento di premialità è legato alla scelta di individuare come luogo fisico di insediamento dell'azienda uno dei tre incubatori: Mosciano, Sulmona ed Avezzano. La seconda misura di 15 milioni di euro è rivolta al miglioramento della capacità di accesso al credito per le Pmi, per consolidare il sistema di garanzie, rafforzando la patrimonializzazione dei Confidi regionali. "La scarsa patrimonializzazione - spiega l'Assessore - non consente ai Consorzi di svolgere compiutamente l'azione di garanzia che le banche richiedono". L'accesso al bando è consentito ai fondi rischi dei confidi che rispettano i limiti previsti dalla L.r. 37/2010: patrimonio netto di 5 milioni di euro e un volume di attività pari a 10 mln. "Vale la pena di ricordare - ha concluso l'Assessore - che la coerenza e la riconoscibilità della nostra programmazione in favore dei poli di innovazione e delle reti di impresa ci ha fatto guadagnare le prime posizioni tra le regioni italiane per capacità di canalizzare le risorse europee su una pianificazione strategica e di lungo termine, volta all'economia della conoscenza". (REGFLASH) AT/11/06/01