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Attività di supporto al LEADER plus
Attività di Supporto al LEADER + (Liasons Entre Actions de Developpement de l'Economie Rurale - Collegamento fra azioni di sviluppo dell'economia rurale)
Questa iniziativa nasce con il Leader I (1991-1994), si trasforma in Leader II (1994-1999) e diventa Leader + nella Programmazione 2000-2006.
Il Leader + è uno degli strumenti programmatici a favore dello sviluppo rurale, che "mira ad aiutare gli operatori del mondo rurale a prendere in considerazione il potenziale di sviluppo a lungo termine della loro regione.
Per il periodo 2000-2006, essa ha lo scopo di diversificare le attività economiche dei territori rurali tramite l'attuazione di strategie di sviluppo territoriale innovative, integrate e partecipative.
L'obiettivo globale del Programma in Abruzzo è quello di stimolare la vitalità socio-economica dei territori rurali e montani più soggetti a fenomeni di marginalizzazione, favorendo le condizioni per la diffusione di modelli di sviluppo autogeni, integrati e sostenibili.
A livello regionale il Leader + si affianca e potenzia gli altri Piani e Programmi di sviluppo, in particolare nella politica di sviluppo rurale assume caratteristiche di compatibilità e di complementarietà con il Piano di Sviluppo Rurale.
Nel Regolamento CE n. 1698/05, che reca disposizioni per l'attuazione della politica comunitaria di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013, è chiaramente indicato il futuro del Programma Leader: l'approccio Leader sarà un asse del Piano di sviluppo rurale regionale che dovrà contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici comunitari.
La Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale ha demandato l'Autorità Ambientale Abruzzo allo svolgimento delle attività di assistenza tecnica al Programma Regionale Leader + Abruzzo 2000-2006 per le seguenti attività:
- Monitoraggio e valutazione ambientale;
- Partecipazione alla redazione del Rapporto Annuale di Esecuzione del Leader +, curandone in particolare gli aspetti relativi al perseguimento degli obiettivi ambientali, di sostenibilità degli interventi e di compatibilità con la politica e la normativa comunitaria in materia di ambiente.
