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Conciliare Si Può - Presentazione

Intervento per il sostegno all'animazione e allo sviluppo di politiche di conciliazione tempi di vita/tempi di lavoro nella regione Abruzzo nell'ottica della parità di genere

Logo Progetto LeAIl progetto Conciliare si può è stato promosso dalle Consigliere Regionali di Parità in collaborazione con le Consigliere Provinciali di Parità. Le azioni sono state pianificate dalla Direzione Politiche attive del lavoro, sistema integrato regionale di formazione ed istruzione, nell'ambito del "POR Abruzzo Ob. 3 2000/2006, Misura E1 - Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro". E' pertanto realizzato grazie al cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo, del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e della Regione Abruzzo.
Realizzato da Studio Come s.r.l., si basa su un metodo, denominato Lavorare con piacere, con cui guidare le imprese e attori dello sviluppo locale a sviluppare azioni positive, partendo dai soggetti innovatori che si trovano sia dentro che fuori le aziende, privilegiando non il problema ma le soluzioni, divulgando la cultura della conciliazione presso l'opinione pubblica. Per testimoniare e rendere visibile la presenza di un ingrediente impalpabile qual'è l'equilibrio tra vita e lavoro, il metodo Lavorare con piacere utilizza la propensione soprattutto femminile al racconto della esperienza personale.
Il metodo si basa su tre presupposti teorici:
  • conviene promuovere il cambiamento organizzativo nelle aziende partendo dalle risorse positive anziché dai problemi irrisolti;
  • in tutti i contesti organizzati sono presenti soggetti innovatori, tanto tra i lavoratori quanto nella direzione aziendale; si tratta di rintracciarli, dare loro visibilità e metterli in rete;
  • spesso le donne che lavorano sono un soggetto disponibile al cambiamento in quanto su di loro gravano le maggiori difficoltà e al tempo stesso sono anche capaci di trovare soluzioni per tenere in equilibrio l'impegno professionale e la vita personale.
E' un progetto di sistema, che si propone di coniugare sviluppo territoriale, esigenze della produzione e qualità della vita; vivibilità e socialità come fattori immateriali di crescita economica e sostenibilità delle imprese.
Ha avuto l'obiettivo di attivare il maggior numero di attori economici locali, soprattutto quelli responsabili di politiche temporali, sociali e produttive. Conciliare si può ha inteso andare oltre lo studio per fare un passo avanti sul piano della concretezza come indicato anche dalla scelta del titolo:
  • raccogliere i risultati conseguiti finora dalle molteplici iniziative nella Regione Abruzzo e mettere in dialogo tra loro quanti a vario titolo sono stati sollecitati in questi anni a riflettere sul tema; dare visibilità a quanto c'è già, per raccogliere consenso e sostegno reciproco da tutti gli attori;
  • passare dalla domanda di conciliazione alle risposte praticate e praticabili, mobilitare i soggetti mettendo in luce le soluzioni che attivano per conciliare: soluzioni spontanee inventate dai singoli con le proprie risorse, soluzioni governate dalle imprese, soluzioni complesse di sistema che scaturiscono dall'incontro tra imprese ed enti locali.
L'ipotesi su cui si è basato è che la qualità del lavoro sia strettamente connessa alla possibilità di conciliare la vita personale e la vita professionale.
A rendere appetibile la possibilità di lavorare in un'azienda non contribuiscono soltanto soldi e ricompense tangibili: per attrarre e mantenere donne e uomini nelle organizzazioni è indispensabile contare su un insieme di fattori che contribuiscano a motivare e coinvolgere il soggetto nell'organizzazione.
Il progetto si inserisce nel filone europeo delle politiche aziendali per la conciliazione e vuole portare un contributo concreto, indagando contemporaneamente le strategie dei soggetti e le strategie del management che vanno nel senso di facilitare l'equilibrio vita e lavoro:
  • dal lato del soggetto per accrescere il benessere del singolo lavoratore/lavoratrice, soddisfazione,voglia di continuare ad investire nel lavoro, spinta a innovare;
  • dal lato dell'impresa per dare qualità all'organizzazione produttiva, maturare un clima collaborativo, migliorare i prodotti e i servizi ai clienti.
I risultati sono stati presentati nel Seminario finale tenutosi a Pescara il 21 novembre 2008. In queste pagine trovate i materiali prodotti organizzati e messi a punto con una modalità sintetica. È altresì reso disponibile la sintesi del rapporto di ricerca.