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Lavoro atipico

Caratterizzata sia da elementi propri del lavoro dipendente che autonomo, questa forma contrattuale viene utilizzata sia nel settore pubblico che privato.
Di seguito si elencano le tipologie contrattuali.

Collaborazione coordinata e continuativa

è un rapporto di lavoro, nel quale la collaboratrice o il collaboratore svolgono la propria attività in maniera "coordinata" ovvero collegata funzionalmente e strutturalmente al ciclo produttivo del committente e "continuativa" ovvero con prestazioni lavorative ripetute nel tempo.
La collaborazione coordinata e continuativa prevede:
  • autonomia organizzativa;
  • possibilità di stipulare più contratti di collaborazione con committenti diversi;
  • una durata variabile e la possibilità di rinnovare il contratto più volte.
Restano in regime di collaborazione coordinata continuativa tutti i contratti che hanno come committente le pubbliche amministrazioni, i rappresentanti di commercio, i lavoratori che svolgono attività sportive dilettantistiche, i percettori di gettoni di presenza legati a partecipazione a collegi, commissioni, ecc; i pensionati di vecchiaia.

Collaborazione a progetto

Il lavoro a progetto è un rapporto di collaborazione prevalentemente personale, senza vincolo di subordinazione, riconducibile ad uno o più progetti specifici o programmi di lavoro o fasi di esso determinati dal committente e gestititi autonomamente dal collaboratore in coordinamento con l'organizzazione del committente e in funzione del risultato.

Lavoro autonomo occasionale

Il collaboratore occasionale è un lavoratore che svolge la propria attività in modo autonomo senza vincoli di orario rigidi e predeterminati. agisce in assenza di rischio economico e la sua attività va intesa come non strutturale all'intero ciclo produttivo, ma solo come di supporto al raggiungimento di obiettivi momentanei del committente.

Collaborazioni coordinate e continuative occasionali

Si tratta di collaborazioni coordinate e continuative che, nello stesso anno solare e con lo stesso committente, hanno una durata complessiva non superiore a 30 giorni e prevedono un compenso complessivo non superiore a 5000 euro. analogamente alle co.co.co, il collaboratore coordinato e continuativo occasionale agisce in assenza di rischio economico e senza mezzi organizzati d'impresa e gode di autonomia organizzativa circa le modalità, il tempo e il luogo dell'adempimento.

Prestazioni d'opera o consulenze professionali

Si può parlare di prestazione d'opera o consulenza professionale, quando una persona, dietro corrispettivo, si impegna a compiere un'opera o un servizio prevalentemente attraverso il proprio lavoro e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Non è obbligatoria la forma scritta, conviene comunque però compilare una sorta di contratto scritto e firmato dalle parti dove vanno riportati la descrizione dell'opera e dei servizi richiesti, le modalità di realizzazione e i costi. I prestatori d'opera devono necessariamente essere in possesso di partita iva individuale.