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LeA - Partners

Logo Onde OnlusLe Onde Onlus - Aggiudicataria della gara

Opera dal 1992 nel campo dei servizi rivolti alle donne ed ai minori che subiscono violenza, dapprima con attività realizzate attraverso un gruppo di lavoro e successivamente (dal 1997) con la costituzione dell'associazione che ha come mission quella di produrre azioni di sistema o specifiche volte al contrasto del fenomeno della violenza verso le donne, le/i bambine/i. Ha sviluppato competenze nel campo della ricerca sociologica sul fenomeno della violenza verso le donne e del monitoraggio locale dei servizi, oltre che sui sistemi di intervento (unitamente a LeNove - Studi e ricerche). È un'associazione accreditata dalla Regione Sicilia per le attività di formazione specialistica, post-diploma o post-laurea, sul tema della violenza verso le donne, l'attivazione di servizi e lo sviluppo di reti. Ha superato positivamente la verifica ispettiva per la certificazione ISO9001/2002 per le attività di formazione e orientamento.
Ha fornito assistenza per la programmazione 2000-2006 della Regione Siciliana sui temi inerenti la formazione, lo sviluppo di servizi e di reti con focus la violenza di genere verso donne e bambine/i. Opera a livello comunale, sovracomunale, regionale, nazionale e transnazionale, in proprio o con partnership focalizzate sull'integrazione di competenze. Partecipa al Nucleo valutazione di impatto di Genere del POR Sicilia.
Fa parte della Rete Nazionale dei Centri Antiviolenza ed ha realizzato su base nazionale due indagini, una sul sistema di intervento dei centri antiviolenza e l'altra sulla costruzione del profilo professionale dell'operatrice di accoglienza. Ricerche a cui hanno collaborato 17 centri di differenti territori. Ha operato nel progetto "Rete antiviolenza tra le città Urban Italia" e "Rafforzamento della rete antiviolenza tra le città Urban Italia", con azioni localizzate nelle città di Palermo (indagini e rete) e nelle città di Catania, Napoli, Pescara, Salerno, Cosenza, Bari, Siracusa, Caserta, Misterbianco, Taranto, Mola di Bari, Cagliari, Brindisi per la formazione dei nodi di rete e lo sviluppo delle reti locali interistituzionali contro la violenza alle donne.
Si è aggiudicata il bando di gara del Dipartimento per i Diritti e le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri Attivazione di una Rete nazionale antiviolenza e organizzazione e gestione di un servizio di call center (numero unico 1522) mediante l'attivazione di un numero verde sperimentale a sostegno delle donne vittime di violenza intra ed extra familiare – bando di gara GUCE 2005/S 120 - 118610 del 24/06/2005. Gestisce, in base al Bando, il progetto ARIANNA, che oltre al numero verde 1522 sta operando con 20 città pilota nel territorio nazionale al fine di costruire una rete nazionale ed ha attivato un portale sul tema della violenza di genere verso le donne.

Logo Associazione AnankeOrganismo referente locale: Associazione ANANKE

Un gruppo di donne che ha partecipato alla ricerca sul tema della violenza di genere, curata dalla Facoltà di Scienze Sociale dell'Università degli Studi G. D'Annunzio di Chieti, per conto dell'Amministrazione Comunale di Pescara nell'ambito del progetto "Rete antiviolenza tra le città Urban-Italia", ha deciso di costituire nell'anno 2005 l'associazione "Ananke". L'Associazione a compagine esclusivamente femminile, ha per scopo statutario la lotta contro la violenza alle donne e ai minori nonché la promozione e la gestione di progetti antiviolenza (ricerche, azioni di sensibilizzazione, percorsi formativi, gestione di centri antiviolenza e case d'accoglienza) è fortemente caratterizzata da un impostazione gender-oriented.
L'Associazione "Ananke" ha partecipato e vinto il bando pubblico del Programma d'Iniziativa Comunitaria Urban II - Città di Pescara - rispetto alla Misura 3.6, che riguardava la creazione di uno sportello antiviolenza.
A partire dal 2005, l'associazione, che ha attivato il suddetto sportello, ha offerto, attraverso una équipe multidisciplinare, un servizio di prima accoglienza e accompagnamento alle donne vittime di abuso, maltrattamento e violenza svolgendo, in stretta collaborazione con l'Amministrazione Comunale, funzione di raccordo della rete antiviolenza della città di Pescara. Attualmente, l'Associazione Ananke, gestisce il Centro antiviolenza in convenzione con il Comune di Pescara (il Centro è stato inserito nel Piano di Zona del Comune di Pescara 2007/2009), inoltre usufruisce del contributo della Regione Abruzzo (ai sensi della L. R. n° 31/06). Il Centro viene gestito quale servizio di potenziamento delle attività già svolte presso lo sportello (la differenza consiste nel maggior numero di ore di accoglienza per le donne che si rivolgono al servizio).
L'Associazione ha realizzato, nel febbraio 2006, in occasione dell'inaugurazione del suddetto servizio, l'opuscolo "Uscire dalla violenza", nell'ambito del progetto Daphne II V.eR.S.O.: Integrazione di rete; tale progetto era finalizzato a ripetere a Pescara e a Palermo il modello messo a punto e sperimentato in due esperienze europee: "Rete europea di sorveglianza" - VIGIL (2000) e "Valutazione della presa in carico medico-sanitaria" - Vivio (2001) - promossi dall'Institut de l'Humanitaire di Parigi. Da marzo 2006, lo sportello antiviolenza è centro di riferimento territoriale per il progetto Arianna: Attivazione Rete nazionale antiviolenza, attivato dal Dipartimento per i Diritti e le Pari opportunità, cui è collegato il numero verde nazionale antiviolenza donna 1522. L'Associazione "Ananke" ha organizzato iniziative di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza; ha promosso il primo intervento di formazione in servizio - realizzato nella Regione Abruzzo - per operatrici d'accoglienza di strutture e servizi antiviolenza presenti sul territorio regionale.

Partner locali per lo sviluppo di un'azione modello da trasferire

Le Amministrazioni Comunale e Provinciale di Pescara

Le Amministrazioni Comunale e Provinciale di Pescara hanno mostrato forte interesse alla tematica della violenza alle donne. Il Comune di Pescara ha partecipato quale unica città della Regione Abruzzo al Progetto "Rete Antiviolenza tra le città Urban d'Italia", commissionando la prima indagine conoscitiva sul fenomeno della violenza, in seguito alla quale ha attivato la rete antiviolenza della città di Pescara; è stato uno dei partner nell'ambito del progetto Daphne II V.e R.S.O.; ha promosso, nell'ambito del Programma d'Iniziativa Comunitaria Urban II, la misura di finanziamento 3.6 per la sperimentazione di progetti antiviolenza, che ha condotto alla apertura dello sportello antiviolenza gestito dall’Associazione "Ananke". La Provincia di Pescara, nella fattispecie l'Assessorato alle Politiche Attive del Lavoro e la Consigliera di Parità, ha promosso, in data 14 dicembre 2006, un protocollo d'intesa per l'attivazione di azioni di facilitazione per l'inserimento lavorativo di donne che hanno subito violenza.

Il Consorzio Sviluppo Sistema Mediterraneo

Il Consorzio Sviluppo Sistema Mediterraneo, a sostegno del raggruppamento, può garantire, attraverso alcuni dei suoi associati, canali privilegiati per l'inserimento lavorativo delle donne.