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LeA - Valutazioni

Valutazione dell'Intervento

Il progetto LeA è una ricerca-intervento, e non un progetto di intervento tout court, che si occupa di un fenomeno "opaco" - la violenza alle donne - poco trattato dalle istituzioni, che coinvolge nella Regione Abruzzo alcuni network territoriali ancora in via di consolidamento e spesso deboli in termini di specifiche expertice: a partire da queste intuitive e immediate constatazioni è stato sviluppato un disegno di valutazione centrato sull'analisi dei processi di mobilitazione a attivazioni sviluppati in itinere grazie al progetto stesso.
Il ragionamento sottostante è stato presso a poco il seguente: poiché il successo di questo progetto di ricerca-azione sarebbe dipeso dalla sua capacità di raccogliere, sistematizzare e rendere evidenti conoscenze che devono essere contestualmente utilizzate a diversi livelli istituzionali (governance verticale) e da una molteplicità di attori (governance orizzontale) per promuovere politiche innovative di presa in carico del fenomeno della violenza (n.b. la maggior parte delle violenza alle donne coincide con la violenza domestica) e poiché i tempi a disposizione del partenariato per concludere il progetto era estremamente ridotto, occorreva concentrare l'attenzione sulla creazione dei "presupposti", delle premesse necessarie al cambiamento.
L'ipotesi da cui si partiva, in accordo con gli attuatori del progetto, si basa su alcune considerazioni piuttosto comuni tra coloro che si occupano dello studio delle politiche pubbliche: i problemi oggetto delle politiche non sono "dati" in termini di evidenze esterne (n.b. altrimenti la questione della violenza alle donne sarebbe da tempo emersa e diventata oggetto di attente politiche) ma sono dei costrutti sociali determinati da agende politiche, fattori culturali e socioeconomici, nè sono dati esternamente da un mitico programmatore che commissiona ad esperti degli studi e "scopre" dei bisogni. Da qui l'importanza di sviluppare processi di conoscenza grazie alla produzione contestuale di momenti di confronto e mobilitazione degli attori territoriali rilevanti per una data politica. Poste tale premesse cerchiamo ora di esplicitare cosa la valutazione del progetto si proponeva di fare.
Essa intendeva identificare meglio alcune caratteristiche strutturali dei diversi networks territoriali coinvolti nel progetto a Pescara, Teramo, L'Aquila, Penne-Loreto, Chieti e valutare la completezza, data dalla presenza di servizi senza i quali è improbabile l’emersione stessa del fenomeno, e densità di tale rete. Abbiamo inoltre valutato in che misura la prima fase del progetto stava ottenendo i risultati previsti in termini di raggiungimento quantitativo e qualitativo dei diversi target e in termini di capacità di sviluppo e messa in comune tra i diversi soggetti presenti nei network territoriali di conoscenze condivise di tipo tecnico e relazionale e mobilitazione di nuove risorse. Abbiamo, infine, valutato i risultati della sezione del progetto dedicata al dispositivo di inserimento lavorativo nella Provincia di Pescara e il grado di trasferibilità e sostenibilità dello stesso.