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Organismi Europei

Si tratta di istituzioni di riferimento e garanzia per la difesa dei diritti delle donne, volte a tutelare la parità di trattamento tra uomini e donne che fanno la loro comparsa a partire dagli anni ottanta, da allora la loro diffusione e importanza è cresciuta.

Commissione per i diritti della donna e l'eguaglianza di genere del Parlamento Europeo

Istituita nel 1984, la Commissione ha vasti compiti che riguardano quasi tutte le politiche comunitarie. Inoltre, il suo parere è richiesto da altre commissioni ogni volta si tratti di argomenti attinenti la vita delle donne. La Commissione è competente per le questioni che si riferiscono:
  • alla definizione, evoluzione e attuazione dei diritti della donna nell'Ue, nonché alla promozione dei diritti della donna nei paesi terzi;
  • alla realizzazione e al perseguimento del principio delle pari opportunità in tutti i settori;
  • alla messa a punto e valutazione di tutte le politiche e i programmi a favore delle donne;
  • al seguito e alla messa a punto di accordi e convenzioni internazionali che riguardano i diritti della donna (Onu, etc.);
  • alla politica di informazione e agli studi relativi alle donne;
  • alla politica delle pari opportunità (art. 141 del trattato Ce) inclusa l'uguaglianza fra uomo e donna per quanto riguarda le opportunità sul mercato del lavoro e il trattamento sul lavoro;
  • al controllo della corrispondenza delle spese eseguite alla loro destinazione, sulla base dei rapporti periodici forniti dalla Commissione europea.

Comitato consultivo per la parità di opportunità fra donne e uomini

Compito del Comitato è quello di assistere la Commissione nell'elaborazione e nella messa in opera delle azioni volte a promuovere l'uguaglianza di genere e a favorire lo scambio permanente di esperienze, politiche e prassi pertinenti in materia tra gli stati membri e tra i vari attori interessati.
È composto da 40 membri e resta in carica 3 anni, il cui mandato ha una durata di tre anni rinnovabile, così suddivisi:
  • un rappresentante per stato membro proveniente dai ministeri o dai servizi incaricati a livello nazionale della promozione della parità, designato dal governo interessato;
  • un rappresentante per stato dei comitati o organismi nazionali incaricati specificamente del lavoro delle donne e/o della parità delle opportunità, nominato dalla commissione;
  • cinque rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro a livello comunitario e cinque rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori, nominati dalla commissione su proposta delle parti sociali.
Due rappresentanti della lobby europea delle donne partecipano, in qualità di osservatori, alle riunioni del comitato; inoltre, possono essere ammessi a titolo di osservatori i rappresentanti di organizzazioni internazionali, professionali o associative che ne facciano domanda motivata.
Il comitato si riunisce presso la sede della Commissione, su convocazione di quest'ultima, come minimo due volte l'anno. i rappresentanti della commissione partecipano di diritto alle riunioni del comitato e dei gruppi di lavoro. Il presidente può invitare a partecipare ai lavori del comitato, in qualità di esperto, qualsiasi persona avente una competenza specifica su un argomento iscritto all'ordine del giorno.
Le deliberazioni del Comitato riguardano le domande di parere formulate dalla Commissione e sui pareri che esso emette di propria iniziativa.

Direzione generale occupazione, affari sociali e pari opportunità dell'Unione Europea

Promozione dell'uguaglianza di genere nella legislazione, nei programmi e nelle decisioni della commissione europea in tutte le sfere d'azione della comunità [in attuazione degli artt. 2 e 3 del trattato europeo (mainstreaming), dell'art. 141 (uguaglianza sul lavoro) e dell'art. 13 (lotta alle discriminazioni)] rappresentano i compiti della direzione che comprende due unità operative specifiche:
  • pari opportunità: strategia e programma;
  • parità di trattamento tra donne e uomini: aspetti giuridici.

Direzione generale per i diritti umani del Consiglio d'Europa

La struttura comprende al suo interno un comitato di pilotaggio per l'uguaglianza di genere, composto da responsabili governativi e alte personalità nominate dagli stati membri, con il compito di proporre misure giuridiche e strumenti operativi agli organismi del consiglio e alle autorità nazionali.