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Glossario

A

ANALISI DI GENERE:  Esame approfondito e sistematico delle differenze tra uomini e donne all'interno del proprio ruolo, focalizzando l'interesse nell'ambito del lavoro e nella società. L'analisi di genere contribuisce al miglioramento della condizione femminile, anche perchè costituisce il riferimento principale per elaborare interventi correttivi nelle politiche del lavoro e per l'inserimento.
AZIONI POSITIVE:  Insieme di misure legate all'operatività, che mirano a produrre effetti positivi, finalizzati ad eliminare qualsiasi forma di discriminazione e prevenire situazioni e comportamenti che possano indurre scelte od atti discriminatori. Le azioni positive nascono come misure specifiche per minoranze o gruppi etnici. Nel caso delle azioni positive delle donne esse rappresentano un passaggio tra il momento dell'assistenzialismo o tutela del genere al protagonismo e alla positività degli interventi di parità. Con il sostegno della Comunità europea attraverso gli anni si sono visti notevoli miglioramenti, affiancati in molti paesi ad opportunità legislative. In Italia la legge 215/92 è definita "Azioni positive per l'imprenditoria femminile", a cui si unisce la legge 125/91.

B

BANCA DEL TEMPO:  Organizzazione fra persone che si scambiano servizi, conoscenze, lavoro senza retribuzione alcuna, ma vicendevolmente contribuendo secondo le necessità richieste. Come in una "banca" viene aperto un conto corrente dove si cumulano ore. Lo scambio di servizi genera un flusso di ore di assistenza a persone anziane, malati, invalidi, oppure collaborazioni in famiglia, baby sitter ecc. La legge n° 53, art 27, definisce lo svolgimento di questo sistema di scambio.
BUONA PRASSI:  Con questo termine si fa riferimento ad azioni e sperimentazioni che contribuiscono al cambiamento di mentalità nei confronti della parità in tutti i settori e nelle politiche, promovendo strategie per lo sviluppo e migliorando la comunicazione dei principi delle P.O. Nelle politiche della Comunità Europea sono definite attività di promozione trasnazionale , che contribuiscono all'attuazione dei programmi e sono parte integrante dei monitoraggi, rif. Consiglio della Comunità Europea programma per le Pari Opportunità 1995.
BARRIERE INVISIBILI:  Mentalità, atteggiamenti, ruoli che appartengono al passato e che ostacolano o rallentano l'effettiva partecipazione delle donne nella società ostacolandone la crescita della piena consapevolezza di sé e delle proprie scelte.

C

CONCILIAZIONE E POLITICHE DI CONCILIZIONE DI VITA LAVORATIVA E FAMILIARE:  Si riferiscono ad una serie di azioni volte a migliorare l'organizzazione lavorativa o la qualità della vita in quei contesti in cui la donna e l'uomo svolgono attività professionali e di cura; in particolare cercano di creare presupposti e soluzioni normative o pratiche per soddisfare e venire incontro alle esigenze di vita familiare (es.assistenza agli anziani, bambini ecc.) che possono diventare concreti ostacoli.
CONGEDI PER MOTIVI FAMILIARI:  Diritto al congedo nel caso in cui necessita la presenza personale in situazioni particolari di bisogno in famiglia (responsabilità di seguire disabili, anziani, bambini in difficoltà). Diritto tutelato dalla legge.

D

DISCRIMINAZIONE DIRETTA:  Quando viene applicato un trattamento discriminante a causa del genere sessuale di una persona. Può essere un atto che comporta effetti pregiudizievoli. Spesso nei confronti delle donne si considera discriminazione la violenza psicologica nell'ambito dello svolgimento del proprio lavoro, ma anche una retribuzione più bassa per la stessa mansione, o altri ostacoli reali alla progressione di carriera.
DISCRMINAZIONI INDIRETTE:  Sono riconosciuti e punibili, comportamenti o regolamenti, in apparenza neutrali, che danneggiano un sesso rispetto all'altro, per esempio quando alla lavoratrice vengono richiesti in sede di colloquio di lavoro requisiti non necessari per il lavoro da svolgere e che privilegiano l'assunzione dell'altro sesso.

E

EMPOWERMENT:  Il termine si lega alla potenzialità femminile di realizzarsi, di valorizzarsi, di rafforzare la propria identità e prendere decisioni, integrandosi con le sue scelte e il suo dinamismo al miglioramento dei processi sociali ed allo sviluppo, ad un armonico ed equilibrato proporsi nei ruoli decisionali.

G

GENERE:  Sistema di relazioni tra i sessi che determina ruoli differenti nel sociale, nei rapporti economici, nella distribuzione delle risorse, nelle scelte politiche e decisionali. Le caratteristiche di genere, pur conservando alcuni tratti costanti, si modificano con il modificarsi dei ruoli attraverso il tempo, le diverse culture, i cambiamenti politici e di pensiero.
GENERE / VERIFICA DELL'INTEGRAZIONE DELLA DIMENSIONE DI GENERE:  Analisi e valutazione dei programmi, delle politiche e delle istituzioni riguardo lo stato di applicazione dei criteri legati al genere e alle pari opportunità.

L

LAVORO DI CURA:  Termine ampio e significativo che racchiude sia l'attività pratica di "gestione" degli impegni familiari, che la cura, nel significato dell' affetto, propensione nei confronti delle persone con cui si condivide la vita. Relegato da tempo ad un ruolo secondario, è stato recentemente studiato e rivalutato come competenza specifica, con valore sociale e di responsabilità nei confronti del prossimo, anche in contesti lavorativi, occupazionali; competenza ricca di potenzialità e di requisiti che richiedono di essere ancor oggi rivalutati sia nell'ambito familiare, nelle distribuzione delle responsabilità fra uomo e donna, sia nella società tutta.

M

MAINSTREAMING:  Integrazione sistematica delle priorità ed esigenze femminili e maschili in tutte le politiche, nell'intento di promuovere la parità tra i sessi, tenendo conto del diverso impatto che donne e uomini hanno nel lavoro, valutando e monitorando gli effetti e le dinamiche (comunicazione della Commissione Europea, Com 96-67).

P

PARITÀ DI RETRIBUZIONE PER LAVORO DI PARI VALORE:  Stessa retribuzione senza discriminazione in base al sesso o allo stato civile per lavoro di pari valore, in relazione a tutti gli aspetti e condizioni salariali e retributivi (Art 114 dei Trattato di Amsterdam).
PARTECIPAZIONE EQUILIBRATA DI DONNE E UOMINI:  Importante condizione perché si determini una effettiva parità, nella partecipazione e nella presenza di donne e uomini in maniera paritetica nelle posizioni decisionali, nelle rappresentanze politiche, nei luoghi di potere.

S

SEGREGAZIONE OCCUPAZIONALE:  Maggior concentrazione di donne o uomini in determinate attività o livelli di responsabilità.

T

TELELAVORO:  Possibilità innovativa per svolgere un'attività lavorativa in un posto diverso dal luogo di lavoro, in tempi non rigidi che possono essere di conseguenza organizzati, usufruendo delle nuove tecnologie, strumenti indispensabili, insieme all'utilizzo delle reti. Il mondo delle imprese e la struttura sociale recentemente hanno reso possibile sperimentazioni di telelavoro con buoni risultati.

V

VISPO:  Griglia di valutazione impatto strategico Pari Opportunità. Strumento elaborato dal dipartimento per le Pari Opportunità per valutare l'impatto equitativo di genere nei programmi operativi, per migliorare la conoscenza delle problematiche femminili legate allo sviluppo locale e per orientare la progettualità e le attività secondo metodologie e approcci specifici. Fondamentale per l'analisi Vispo è l'approfondimento della situazione delle infrastrutture, della formazione, delle opportunità lavorative, del rispetto delle P.O nel mondo del lavoro e nelle istituzioni.

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