REGIONE
ABRUZZO
POR FESR
ABRUZZO 2007-2013
Attività I.2.1 Sostegno a programmi di investimento delle PMI per
progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione dei
servizi.
Indice FAQ per Argomenti:
Generali:
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Spese
ammissibili:
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Documentazione
richiesta:
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Codici Ateco 2007:
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Criteri di
valutazione
1
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Se una PMI che ha presentato una
domanda di finanziamento, riferita al precedente bando con scadenza
01/06/2009, deve ripresentare nuovamente domanda per il nuovo bando?
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No. La PMI può sia integrare la precedente domanda con l’invio
della documentazione mancante sia attendere la comunicazione da parte della
Regione Abruzzo dopo la chiusura del bando.
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argomento
2
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Cosa si intende per Microimpresa?
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Si intende Microimpresa quella che occupa meno di 10 dipendenti e
che ha un fatturato ovvero un totale in bilancio annuo non superiore a 2
milioni di euro come previsto dalla “Raccomandazione
della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle
microimprese, piccole e medie imprese, testo integrale dell'atto
(2003/361/CE) [Gazzetta ufficiale L 124 del 20.05.2003]. Tale definizione
viene impiegata a partire dal 1° gennaio 2005.
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argomento
3
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Cosa si
intende per terzo grado di parentela?
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Per tutti chiarimenti in merito
consultare l’art. 74 del Codice Civile.
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Schema esemplificativo grado di
PARENTELA.
GRADO
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DESCRIZIONE
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1
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I genitori ed i figli
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2
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L’avo e l’ava (nonno e nonna) del nipote, i fratelli e le sorelle
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3
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Il bisavolo e la bisavola (bisnonni) e il pronipote, lo zio o la zia
e il nipote da fratello o sorella
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argomento
4
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Cosa si intende per Progetto organico?
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Per entrambe le linee di investimento sono tassativamente esclusi investimenti
meramente “sostitutivi” che non siano riconducibili ad un progetto organico
finalizzato ad introdurre innovazione e quindi un progetto orientato ad
accrescere la competitività dell’azienda sul mercato.
N.B.: per la Linea A di investimenti, i progetti organici non
possono prescindere dalla tipologia A (innovazione di processo e/o di
prodotto) e quindi le tipologie B (innovazioni organizzative) e C
(innovazioni di marketing) devono essere strettamente collegate alla prima.
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argomento
5
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E’ ammissibile al finanziamento una PMI
costituita in forma di SPA, la cui compagine sociale è costituita interamente
da enti pubblici?
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No, un’impresa non è una PMI, secondo
la nuova definizione, se il 25% o più del suo capitale sociale o dei sui
diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più
organismi collettivi pubblici o enti pubblici, a titolo individuale o collettivo.
Il motivo risiede nel fatto che la proprietà pubblica può offrire a queste
controllate alcuni vantaggi, in particolare di carattere finanziario,
rispetto alle imprese finanziate con capitali privati. (art. 3,4
raccomandazione Commissione 06/05/03 relativa alle MI).
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6
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Possono presentare domanda società
costituite dopo la pubblicazione del presente Bando ed in ogni caso prima della
presentazione della domanda?
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No, come espressamente previsto nell’Art.6 del presente Bando.
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7
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E’ possibile presentare la domanda
Online?
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No, come previsto espressamente nell’Art. 10 del presente Bando.
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8
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Quale è il termine ultimo per la
presentazione della domanda?
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31/08/2009: fanno fede il timbro e la data dell’Ufficio postale,
come previsto espressamente nell’Art. 10 del presente Bando.
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9
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E’ ammissibile a finanziamento
un’azienda iscritta regolarmente alla competente CCIAA ma che alla data del
01/04/2009 non risulta attiva?
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No, non è ammessa come previsto espressamente nell’Art. 6 del
presente Bando (Cfr. pag. 4 “Alla data del 01/04/09,…………., devono essere
iscritte ed attive nel Registro delle Imprese”).
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10
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La sede legale ed operativa devono essere
entrambe in territorio abruzzese?
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No, purché la sede oggetto del finanziamento, legale ovvero
operativa, sia regolarmente censita presso la CCIAA all’atto della
presentazione della domanda e localizzata nel territorio della Regione
Abruzzo come previsto espressamente nell’Art. 6 del presente Bando.
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11
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Un’azienda che è rientrata nei Bandi
PIT e nei Bandi Monosettoriali DOCUP 2000-2006, può partecipare anche a
questo bando o ne è esclusa?
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Relativamente alla possibilità di cumulo,
essendo finanziato anche il Bando POR I.2.1 con il regime di aiuto de
minimis, la cumulabilità va riferita
soggettivamente al singolo beneficiario. Per il precedente contributo il
triennio da prendere in riferimento è da conteggiare a partire dalla data di
concessione dell’aiuto; il nuovo Bando, a cui il proponente può partecipare,
sarà limitato, nella concessione del contributo, al raggiungimento del
cumulo, portato con il nuovo de minimis Reg. (CE) 1998/2006 da
€ 100.000,00 a € 200.000,00.
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12
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Sono ammissibili spese sostenute per la
partecipazione a mostre/fiere ecc?
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Si, purché tali spese
rientrino in un progetto organico d’investimento nel rispetto dei vincoli
previsti nell’Art. 7.
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13
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Sono ammissibili gli acquisti
effettuati tramite Leasing?
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No, come espressamente previsto
nell’Art. 8 c. 2.r del presente bando.
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14
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I mezzi targati, comprese imbarcazioni,
possono rientrare tra le spese ammissibili?
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No, come espressamente previsto nell’Art. 8 c. 2.q del presente
bando.
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15
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Possono essere finanziati beni
acquistati dopo la data del 01/04/2009 ma prima della presentazione della
domanda di finanziamento alla Regione Abruzzo? Se si, è necessario allegare i
preventivi o si può allegare direttamente la fattura di acquisto?
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Si, come previsto al punto 1 dell’art. 8 del presente Bando. È
necessario allegare le fatture e non i preventivi.
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argomento
16
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Le spese per il rilascio delle
Fideiussioni bancarie/Polizze assicurative necessarie per l’eventuale
richiesta di anticipazione del 50% del contributo concesso sono ammissibili?
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No, come previsto espressamente
nell’Art. 8 c. 2.p del presente Bando.
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17
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Se un’impresa acquista un bene e lo
paga facendo ricorso ad un Mutuo/Finanziamento, è sufficiente la quietanza di
pagamento affinchè la spesa venga riconosciuta ammissibile in fase di
Rendicontazione?
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Ai fini della Rendicontazione è necessario dimostrare l’avvenuto
pagamento dei beni/servizi oggetto di finanziamento purché si dimostri che il
bene/servizio, oggetto di finanziamento, non abbia vincoli (diritti reali di
garanzia su una cosa altrui, ad esempio Ipoteca, ecc.).
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argomento
18
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Cosa accade se, in sede di valutazione
delle domande, il comitato valutatore individua spese, che secondo la
normativa di attuazione, sono considerate spese non ammissibili?
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Qualora venissero riscontrate, in fase di valutazione di merito
del progetto, spese ritenute non ammissibili dalla normativa di attuazione,
tale importo verrà stralciato dal totale della spesa ammissibile.
Conseguentemente, sulla base della percentuale di cofinanziamento indicata
dall’impresa in fase di presentazione della domanda (Allegato 1), verrà
rimodulato il piano finanziario, sempre nel rispetto delle percentuali
massime ammissibili delle diverse tipologie di spesa, e verranno ricalcolati
gli importi relativi all’agevolazione e al finanziamento privato.
N.B. le somme ritenute non ammissibili non verranno
calcolate come quota di finanziamento privato.
Esempio:
Percentuale di cofinanziamento
richiesta: 30%
Investimento totale prima della valutazione di merito: 300.000€
Ripartizione somme prima della valutazione: cofinanziamento
pubblico 90.000€; finanziamento privato 210.000€
Importo spese non ritenute ammissibile dopo la valutazione di
merito: 50.000€
Spesa totale ammissibile (Investimento totale) dopo la valutazione
di merito: 250.000€ (300.000-50.000)
Ripartizione somme: cofinanziamento pubblico 75.000€;
finanziamento privato 175.000€
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argomento
19
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Quanti
preventivi occorre presentare per ogni bene/servizio affinchè il costo possa
essere dichiarato ammissibile?
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E’ necessario presentare un solo preventivo, in originale e
debitamente firmato e timbrato da parte del fornitore, ed è altresì concesso
presentare un solo preventivo cumulativo di più beni/servizi purché
riguardino lo stesso fornitore.
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argomento
20
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Quale tipo di certificazione deve avere
il fornitore di un bene/servizio affinchè il potenziale beneficiario possa
godere di una eventuale premialità in sede di valutazione della domanda?
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In riferimento all’indice di valutazione C, il fornitore di un
bene/servizio deve avere almeno una certificazione riconosciuta dall’Unione
Europea (EMAS, ISO ecc.).
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21
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Se il bilancio relativo all’esercizio
2008 è stato chiuso e approvato posso indicare, nell’Allegato n°1
(dichiarazione di ammissione al finanziamento), i dati riferiti a
quest’ultimo omettendo quelli dell’esercizio 2005?
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I dati relativi all’esercizio 2005 vanno comunque inseriti ma è
altresì preferibile inserire anche i dati dell’esercizio 2008, purché
approvati.
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argomento
22
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Per le società costituite da meno di 1
anno, nella sezione “Volume di Affari” della domanda, cosa bisogna indicare?
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0 (zero), ovvero i dati risultanti dall’ultimo esercizio chiuso.
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argomento
23
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La perizia giurata, compilata dal
consulente che progetta l’intervento, può essere rilasciata da una impresa di
servizi non iscritta ad albo professionale?
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No. Una perizia giurata deve essere redatta da un esperto della
materia abilitato e regolarmente iscritto al proprio Albo professionale, ad
es. Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti Agrari, Periti Edili, etc.
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argomento
24
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Quando bisogna presentare la
Dichiarazione di destinazione d’uso dell’immobile?
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Solo ed esclusivamente in caso nel Progetto siano previste “Opere
Murarie”.
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argomento
25
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E’ possibile presentare
un’autocertificazione in merito alla destinazione d’uso dell’immobile?
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Si, purché sia debitamente firmata da un esperto del settore
(ingegnere o geometra), ai sensi del DPR 445/00.
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argomento
26
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Da chi devono essere timbrati e firmati
i preventivi?
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I preventivi in “originale” devono essere timbrati e firmati dal
fornitore del bene/servizio.
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argomento
27
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Quali codici ATECO 2007 sono ammessi?
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I codici ammissibili sono quelli
previsti in Appendice al presente bando e meglio esplicitati nell’elenco
allegato.
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argomento
28
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Codice ATECO 2007, dove posso
reperirlo?
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Tramite visure alla Camera di Commercio o presso l’Agenzia delle
Entrate.
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argomento
29
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E’ ammissibile a finanziamento
un’azienda il cui codice ATECO 2007 principale è escluso ma il secondario è
ammesso?
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No, sono ammessi a finanziamento solo ed esclusivamente i codici
ATECO 2007 principali come espressamente previsto nell’Art. 6 punti 1 e 2 del
presente Bando.
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30
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Come viene calcolato l’indice A “quota
percentuale di cofinanziamento privato”?
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L’indice A “quota percentuale di cofinanziamento
privato” rappresenta è il rapporto, espresso in termini percentuali, tra il finanziamento privato, vale a dire
l’ammontare delle risorse private utilizzate nel progetto d’investimento
(rappresentanti spesa ammissibile), e il totale dell’investimento attivato
dal contributo.
Per cui:
Finanziamento privato X 100 = quota % di cofinanziamento privato
Totale spesa ammissibile
Maggiore è la percentuale risultante da
tale rapporto e maggiore sarà il punteggio che verrà assegnato alla domanda
in fase di valutazione del progetto.
Nella voce “Finanziamento privato” va
tassativamente riportata solo la parte di spese ritenute ammissibili e non
tutto il monte investimenti scaturito dal progetto.
Esempio 1:
Investimento totale 300.000€ di cui
spese ammissibili 250.000€
Finanziamento pubblico richiesto
100.000€
Quota % di cofinanziamento privato =
(250.000 – 100.000) X 100/250.000 = 60 %
In questo caso il punteggio assegnato
al progetto, in merito al suddetto criterio di valutazione, sarà di 5 punti.
Esempio 2:
Investimento totale 300.000€ (tutte
ammissibili)
Finanziamento pubblico richiesto
100.000€
Quota % di cofinanziamento privato =
(300.000 – 100.000) X 100/300.000 = 66,7 %
In questo caso il punteggio assegnato
al progetto, in merito al suddetto criterio di valutazione, sarà di 10 punti.
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31
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Come viene calcolato l’indice B
“rapporto incrementale capitale prodotto”?
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Questo indice rappresenta il rapporto
tra lo stock di capitale attivato con l’aiuto (DK) e l’incremento di
prodotto/servizio dovuti all’investimento totale nei 5 anni successivi al
completamento del progetto.
·
L’importo DK è determinato dall’importo
complessivo dell’investimento comprensivo delle sole spese ritenute
ammissibili.
·
L’importo DV è la sommatoria degli
incrementi di fatturato ottenuti nei 5 anni successivi all’investimento.
Pertanto ∆V= V(n1-n)+V(n2-n1)+……+V(n5-n4)
Ove applicabile è necessario aggiungere la variazione delle scorte
in termini di fatturato e le stesse dovranno essere calcolate secondo il
seguente principio:
∆S=
S(n-n1)+S(n1-n2)+……+S(n4-n5)
Il valore DV= ∆V+∆S
Esempio 1:
Investimento totale: 300.000€
Incremento fatturato (DV): 184.000€
Rapporto incrementale capitale prodotto
(Indice B)= 300.000€/184.000= 1,63
Esempio 2:
Investimento totale: 300.000
Incremento di fatturato: 350.000
Rapporto incrementale capitale prodotto
(Indice B)= 300.000€/350.000= 0,86
N.B. In fase di valutazione delle
domande per l’assegnazione del punteggio in merito all’indice B (rapporto
incrementale capitale prodotto), verranno premiate le domande con l’indice
più basso.
In riferimento agli esempi suindicati,
all’esempio n. 2 sarà assegnato un punteggio maggiore rispetto al n. 1.
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32
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Il punteggio assegnato in fase di valutazione,
per quanto riguarda l’indice A “quota percentuale di cofinanziamento
privato”, è proporzionale alla percentuale ottenuta ovvero è assegnato per
scaglioni?
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Il punteggio viene assegnato per scaglioni di percentuale e più
precisamente:
Per percentuali maggiori o uguali al 60% e minori del 65% si
assegna un punteggio pari a 5 punti;
Per percentuali maggiori o uguali al 65% e minori del 70% si
assegna un punteggio pari a 10 punti;
Per percentuali maggiori o uguali al 70% e minori del 75% si assegna
un punteggio pari a 15 punti;
Per percentuali maggiori o uguali del 75% si assegna un punteggio
pari a 25 punti.
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33
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In
relazione alla linea d’intervento A, l’acquisto di macchinari, attrezzature,
impianti, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto
d’innovazione è vincolante al raggiungimento del 100% dell’investimento?
In altre parole, se l’investimento è
costituito dalle seguenti voci:
20% software - 20% consulenza - 20%
brevetti - 3% perizia; al fine di raggiungere il 100% della spesa, occorre
necessariamente acquistare macchinari e/o attrezzature per il residuo 37%?
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Prima di rispondere alla domanda occorre distinguere il concetto
di investimento realizzato e spesa ammissibile. L’investimento realizzato
rappresenta l’intero importo della spesa sostenute che non è detto che
coincida con la spesa ammissibile. È possibile realizzare una spesa di 100
tutta ammissibile o in alcuni casi ammissibile solo in parte perché la spesa
viene rimodulata in base all’applicazione delle soglie di ammissibilità della
spesa.
Ad esempio:
un investimento complessivo di 185.000,00, di cui:
50.000,00 software - 70.000,00 consulenze - 60.000,00 brevetti -
5.000,00 perizia
In questo caso su un investimento complessivo di 185.000,00 ,
applicando le percentuali massime di ammissibilità della spesa previste dal
bando, sarà considerata ammissibile solo la seguente spesa:
-
37.000,00 software (185.000,00*20%)
-
37.000,00 consulenze (185.000,00*20%)
-
37.000,00 brevetti (185.000,00*20%)
-
5.000,00 perizia (tale importo rimane perché non viene superato il
3% della spesa complessiva)
Per un importo complessivo di spesa ammissibile di 116.000,00.
In base alla percentuale di contributo che il beneficiario ha
richiesto in domanda verrà successivamente calcolato, partendo dalla spesa
ammissibile, l’ammontare dell’agevolazione, e conseguentemente verrà
individuato l’importo del cofinanziamento privato.
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