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REGIONE ABRUZZO

POR FESR ABRUZZO 2007-2013

Attività I.2.1 Sostegno a programmi di investimento delle PMI per progetti di innovazione tecnologica, di processo e della organizzazione dei servizi.

Indice FAQ per Argomenti:

Generali

Spese ammissibili

Documentazione richiesta

Codici Ateco 2007

Criteri di valutazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Generali:

1

Se una PMI che ha presentato una domanda di finanziamento, riferita al precedente bando con scadenza 01/06/2009, deve ripresentare nuovamente domanda per il nuovo bando?

2

Cosa si intende per Microimpresa?

3

Cosa si intende per terzo grado di parentela?

4

Cosa si intende per Progetto organico?

5

E’ ammissibile al finanziamento una PMI costituita in forma di SPA, la cui compagine sociale è costituita interamente da enti pubblici?

6

Possono presentare domanda società costituite dopo la pubblicazione del presente Bando ed in ogni caso prima della presentazione della domanda?

7

E’ possibile presentare la domanda Online?

8

Quale è il termine ultimo per la presentazione della domanda?

9

E’ ammissibile a finanziamento un’azienda iscritta regolarmente alla competente CCIAA ma che alla data del 01/04/2009 non risulta attiva?

10

La sede legale ed operativa devono essere entrambe in territorio abruzzese?

11

Un’azienda che è rientrata nei Bandi PIT e nei Bandi Monosettoriali DOCUP 2000-2006, può partecipare anche a questo bando o ne è esclusa?

 

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Spese ammissibili:

12

Sono ammissibili spese sostenute per la partecipazione a mostre/fiere ecc?

13

Sono ammissibili gli acquisti effettuati tramite Leasing?

14

I mezzi targati, comprese imbarcazioni, possono rientrare tra le spese ammissibili?

15

Possono essere finanziati beni acquistati dopo la data del 01/04/2009 ma prima della presentazione della domanda di finanziamento alla Regione Abruzzo? Se si, è necessario allegare i preventivi o si può allegare direttamente la fattura di acquisto?

16

Le spese per il rilascio delle Fideiussioni bancarie/Polizze assicurative necessarie per l’eventuale richiesta di anticipazione del 50% del contributo concesso sono ammissibili?

17

Se un’impresa acquista un bene e lo paga facendo ricorso ad un Mutuo/Finanziamento, è sufficiente la quietanza di pagamento affinchè la spesa venga riconosciuta ammissibile in fase di Rendicontazione?

18

Cosa accade se, in sede di valutazione delle domande, il comitato valutatore individua spese, che secondo la normativa di attuazione, sono considerate spese non ammissibili?

 

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Documentazione richiesta:

19

Quanti preventivi occorre presentare per ogni bene/servizio affinché il costo possa essere dichiarato ammissibile?

20

Quale tipo di certificazione deve avere il fornitore di un bene/servizio affinchè il potenziale beneficiario possa godere di una eventuale premialità in sede di valutazione della domanda?

21

Se il bilancio relativo all’esercizio 2008 è stato chiuso e approvato posso indicare, nell’Allegato n°1 (dichiarazione di ammissione al finanziamento), i dati riferiti a quest’ultimo omettendo quelli dell’esercizio 2005?

22

Per le società costituite da meno di 1 anno, nella sezione “Volume di Affari” della domanda, cosa bisogna indicare?

23

La perizia giurata, compilata dal consulente che progetta l’intervento, può essere rilasciata da una impresa di servizi non iscritta ad albo professionale?

24

Quando bisogna presentare la Dichiarazione di destinazione d’uso dell’immobile?

25

E’ possibile presentare un’autocertificazione in merito alla destinazione d’uso dell’immobile?

26

Da chi devono essere timbrati e firmati i preventivi?

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Codici Ateco 2007:

27

Quali codici ATECO 2007 sono ammessi?

28

Codice ATECO 2007, dove posso reperirlo?

29

E’ ammissibile a finanziamento un’azienda il cui codice ATECO 2007 principale è escluso ma il secondario è ammesso?

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Criteri di valutazione

 

30

Come viene calcolato l’indice A “quota percentuale di cofinanziamento privato”?

31

Come viene calcolato l’indice B “rapporto incrementale capitale prodotto”?

32

Il punteggio assegnato in fase di valutazione, per quanto riguarda l’indice A “quota percentuale di cofinanziamento privato”, è proporzionale alla percentuale ottenuta ovvero è assegnato per scaglioni?

 

33

In merito, in relazione alla linea d’intervento A, l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto d’innovazione è vincolante al raggiungimento del 100% dell’investimento? Se l’investimento è costituito dalle seguenti voci: 20% software; 20% consulenza; 20% brevetti; 3% perizia; al fine di raggiungere il 100% della spesa, occorre necessariamente acquistare macchinari e/o attrezzature per il residuo 37%?

 

 

 

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1

Se una PMI che ha presentato una domanda di finanziamento, riferita al precedente bando con scadenza 01/06/2009, deve ripresentare nuovamente domanda per il nuovo bando?

 

No. La PMI può sia integrare la precedente domanda con l’invio della documentazione mancante sia attendere la comunicazione da parte della Regione Abruzzo dopo la chiusura del bando.

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2

Cosa si intende per Microimpresa?

 

Si intende Microimpresa quella che occupa meno di 10 dipendenti e che ha un fatturato ovvero un totale in bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro come previsto dalla “Raccomandazione della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese, testo integrale dell'atto (2003/361/CE) [Gazzetta ufficiale L 124 del 20.05.2003]. Tale definizione viene impiegata a partire dal 1° gennaio 2005.

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3

Cosa si intende per terzo grado di parentela?

 

Per tutti chiarimenti in merito consultare l’art. 74 del Codice Civile.

 

 

 

Schema esemplificativo grado di PARENTELA.

GRADO

DESCRIZIONE

1

I genitori ed i figli

2

L’avo e l’ava (nonno e nonna) del nipote, i fratelli e le sorelle

3

Il bisavolo e la bisavola (bisnonni) e il pronipote, lo zio o la zia e il nipote da fratello o sorella

 

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4

Cosa si intende per Progetto organico?

 

Per entrambe le linee di investimento sono tassativamente esclusi investimenti meramente “sostitutivi” che non siano riconducibili ad un progetto organico finalizzato ad introdurre innovazione e quindi un progetto orientato ad accrescere la competitività dell’azienda sul mercato.

N.B.: per la Linea A di investimenti, i progetti organici non possono prescindere dalla tipologia A (innovazione di processo e/o di prodotto) e quindi le tipologie B (innovazioni organizzative) e C (innovazioni di marketing) devono essere strettamente collegate alla prima.

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5

E’ ammissibile al finanziamento una PMI costituita in forma di SPA, la cui compagine sociale è costituita interamente da enti pubblici?

 

No, un’impresa non è una PMI, secondo la nuova definizione, se il 25% o più del suo capitale sociale o dei sui diritti di voto è controllato direttamente o indirettamente da uno o più organismi collettivi pubblici o enti pubblici, a titolo individuale o collettivo. Il motivo risiede nel fatto che la proprietà pubblica può offrire a queste controllate alcuni vantaggi, in particolare di carattere finanziario, rispetto alle imprese finanziate con capitali privati. (art. 3,4 raccomandazione Commissione 06/05/03 relativa alle MI).

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6

Possono presentare domanda società costituite dopo la pubblicazione del presente Bando ed in ogni caso prima della presentazione della domanda?

 

No, come espressamente previsto nell’Art.6 del presente Bando.

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7

E’ possibile presentare la domanda Online?

 

No, come previsto espressamente nell’Art. 10 del presente Bando.

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8

Quale è il termine ultimo per la presentazione della domanda?

 

31/08/2009: fanno fede il timbro e la data dell’Ufficio postale, come previsto espressamente nell’Art. 10 del presente Bando.

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9

E’ ammissibile a finanziamento un’azienda iscritta regolarmente alla competente CCIAA ma che alla data del 01/04/2009 non risulta attiva?

 

No, non è ammessa come previsto espressamente nell’Art. 6 del presente Bando (Cfr. pag. 4 “Alla data del 01/04/09,…………., devono essere iscritte ed attive nel Registro delle Imprese”).

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10

La sede legale ed operativa devono essere entrambe in territorio abruzzese?

 

No, purché la sede oggetto del finanziamento, legale ovvero operativa, sia regolarmente censita presso la CCIAA all’atto della presentazione della domanda e localizzata nel territorio della Regione Abruzzo come previsto espressamente nell’Art. 6 del presente Bando.

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11

Un’azienda che è rientrata nei Bandi PIT e nei Bandi Monosettoriali DOCUP 2000-2006, può partecipare anche a questo bando o ne è esclusa?

 

Relativamente alla possibilità di cumulo, essendo finanziato anche il Bando POR I.2.1 con il regime di aiuto de minimis,  la cumulabilità va riferita soggettivamente al singolo beneficiario. Per il precedente contributo il triennio da prendere in riferimento è da conteggiare a partire dalla data di concessione dell’aiuto; il nuovo Bando, a cui il proponente può partecipare, sarà limitato, nella concessione del contributo, al raggiungimento del cumulo, portato con il nuovo de minimis Reg. (CE) 1998/2006 da € 100.000,00  a       € 200.000,00.

 

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12

Sono ammissibili spese sostenute per la partecipazione a mostre/fiere ecc?

 

Si, purché tali spese rientrino in un progetto organico d’investimento nel rispetto dei vincoli previsti nell’Art. 7.

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13

Sono ammissibili gli acquisti effettuati tramite Leasing?

 

No, come espressamente previsto nell’Art. 8 c. 2.r del presente bando.

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14

I mezzi targati, comprese imbarcazioni, possono rientrare tra le spese ammissibili?

 

No, come espressamente previsto nell’Art. 8 c. 2.q del presente bando.

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15

Possono essere finanziati beni acquistati dopo la data del 01/04/2009 ma prima della presentazione della domanda di finanziamento alla Regione Abruzzo? Se si, è necessario allegare i preventivi o si può allegare direttamente la fattura di acquisto?

 

Si, come previsto al punto 1 dell’art. 8 del presente Bando. È necessario allegare le fatture e non i preventivi.

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16

Le spese per il rilascio delle Fideiussioni bancarie/Polizze assicurative necessarie per l’eventuale richiesta di anticipazione del 50% del contributo concesso sono ammissibili?

 

No, come previsto espressamente nell’Art. 8 c. 2.p del presente Bando.

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17

Se un’impresa acquista un bene e lo paga facendo ricorso ad un Mutuo/Finanziamento, è sufficiente la quietanza di pagamento affinchè la spesa venga riconosciuta ammissibile in fase di Rendicontazione?

 

Ai fini della Rendicontazione è necessario dimostrare l’avvenuto pagamento dei beni/servizi oggetto di finanziamento purché si dimostri che il bene/servizio, oggetto di finanziamento, non abbia vincoli (diritti reali di garanzia su una cosa altrui, ad esempio Ipoteca, ecc.).

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18

Cosa accade se, in sede di valutazione delle domande, il comitato valutatore individua spese, che secondo la normativa di attuazione, sono considerate spese non ammissibili?

 

Qualora venissero riscontrate, in fase di valutazione di merito del progetto, spese ritenute non ammissibili dalla normativa di attuazione, tale importo verrà stralciato dal totale della spesa ammissibile. Conseguentemente, sulla base della percentuale di cofinanziamento indicata dall’impresa in fase di presentazione della domanda (Allegato 1), verrà rimodulato il piano finanziario, sempre nel rispetto delle percentuali massime ammissibili delle diverse tipologie di spesa, e verranno ricalcolati gli importi relativi all’agevolazione e al finanziamento privato.

N.B. le somme ritenute non ammissibili non verranno calcolate come quota di finanziamento privato.

Esempio:    

Percentuale di cofinanziamento richiesta: 30%

Investimento totale prima della valutazione di merito: 300.000€

Ripartizione somme prima della valutazione: cofinanziamento pubblico 90.000€; finanziamento privato 210.000€

Importo spese non ritenute ammissibile dopo la valutazione di merito: 50.000€

Spesa totale ammissibile (Investimento totale) dopo la valutazione di merito: 250.000€ (300.000-50.000)

Ripartizione somme: cofinanziamento pubblico 75.000€; finanziamento privato 175.000€

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19

Quanti preventivi occorre presentare per ogni bene/servizio affinchè il costo possa essere dichiarato ammissibile?

 

E’ necessario presentare un solo preventivo, in originale e debitamente firmato e timbrato da parte del fornitore, ed è altresì concesso presentare un solo preventivo cumulativo di più beni/servizi purché riguardino lo stesso fornitore.

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20

Quale tipo di certificazione deve avere il fornitore di un bene/servizio affinchè il potenziale beneficiario possa godere di una eventuale premialità in sede di valutazione della domanda?

 

In riferimento all’indice di valutazione C, il fornitore di un bene/servizio deve avere almeno una certificazione riconosciuta dall’Unione Europea (EMAS, ISO  ecc.).

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21

Se il bilancio relativo all’esercizio 2008 è stato chiuso e approvato posso indicare, nell’Allegato n°1 (dichiarazione di ammissione al finanziamento), i dati riferiti a quest’ultimo omettendo quelli dell’esercizio 2005?

 

I dati relativi all’esercizio 2005 vanno comunque inseriti ma è altresì preferibile inserire anche i dati dell’esercizio 2008, purché approvati.

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22

Per le società costituite da meno di 1 anno, nella sezione “Volume di Affari” della domanda, cosa bisogna indicare?

 

0 (zero), ovvero i dati risultanti dall’ultimo esercizio chiuso.

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23

La perizia giurata, compilata dal consulente che progetta l’intervento, può essere rilasciata da una impresa di servizi non iscritta ad albo professionale?

 

No. Una perizia giurata deve essere redatta da un esperto della materia abilitato e regolarmente iscritto al proprio Albo professionale, ad es. Ingegneri, Architetti, Geometri, Periti Agrari, Periti Edili, etc.

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24

Quando bisogna presentare la Dichiarazione di destinazione d’uso dell’immobile?

 

Solo ed esclusivamente in caso nel Progetto siano previste “Opere Murarie”.

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25

E’ possibile presentare un’autocertificazione in merito alla destinazione d’uso dell’immobile?

 

Si, purché sia debitamente firmata da un esperto del settore (ingegnere o geometra), ai sensi del DPR 445/00.

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26

Da chi devono essere timbrati e firmati i preventivi?

 

I preventivi in “originale” devono essere timbrati e firmati dal fornitore del bene/servizio.

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27

Quali codici ATECO 2007 sono ammessi?

 

I codici ammissibili sono quelli previsti in Appendice al presente bando e meglio esplicitati nell’elenco allegato.

 

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28

Codice ATECO 2007, dove posso reperirlo?

 

Tramite visure alla Camera di Commercio o presso l’Agenzia delle Entrate.

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29

E’ ammissibile a finanziamento un’azienda il cui codice ATECO 2007 principale è escluso ma il secondario è ammesso?

 

No, sono ammessi a finanziamento solo ed esclusivamente i codici ATECO 2007 principali come espressamente previsto nell’Art. 6 punti 1 e 2 del presente Bando.

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30

Come viene calcolato l’indice A “quota percentuale di cofinanziamento privato”?

 

L’indice A “quota percentuale di cofinanziamento privato” rappresenta è il rapporto, espresso in termini percentuali,  tra il finanziamento privato, vale a dire l’ammontare delle risorse private utilizzate nel progetto d’investimento (rappresentanti spesa ammissibile), e il totale dell’investimento attivato dal contributo.

Per cui: 

Finanziamento privato X 100 = quota % di cofinanziamento privato

   Totale spesa ammissibile

Maggiore è la percentuale risultante da tale rapporto e maggiore sarà il punteggio che verrà assegnato alla domanda in fase di valutazione del progetto.

Nella voce “Finanziamento privato” va tassativamente riportata solo la parte di spese ritenute ammissibili e non tutto il monte investimenti scaturito dal progetto.

Esempio 1:

Investimento totale 300.000€ di cui spese ammissibili 250.000€

Finanziamento pubblico richiesto 100.000€

Quota % di cofinanziamento privato = (250.000 – 100.000) X 100/250.000 = 60 %

In questo caso il punteggio assegnato al progetto, in merito al suddetto criterio di valutazione, sarà di 5 punti.

Esempio 2:

Investimento totale 300.000€ (tutte ammissibili)

Finanziamento pubblico richiesto 100.000€

Quota % di cofinanziamento privato = (300.000 – 100.000) X 100/300.000 = 66,7 %

In questo caso il punteggio assegnato al progetto, in merito al suddetto criterio di valutazione, sarà di 10 punti.

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31

Come viene calcolato l’indice B “rapporto incrementale capitale prodotto”?

 

Questo indice rappresenta il rapporto tra lo stock di capitale attivato con l’aiuto (DK) e l’incremento di prodotto/servizio dovuti all’investimento totale nei 5 anni successivi al completamento del progetto.

·        L’importo DK è determinato dall’importo complessivo dell’investimento comprensivo delle sole spese ritenute ammissibili.

·        L’importo DV è la sommatoria degli incrementi di fatturato ottenuti nei 5 anni successivi all’investimento.

Pertanto ∆V= V(n1-n)+V(n2-n1)+……+V(n5-n4)

Ove applicabile è necessario aggiungere la variazione delle scorte in termini di fatturato e le stesse dovranno essere calcolate secondo il seguente principio:

∆S= S(n-n1)+S(n1-n2)+……+S(n4-n5)

Il valore DV= ∆V+∆S

 

Esempio 1:

Investimento totale: 300.000€

Incremento fatturato (DV): 184.000€

Rapporto incrementale capitale prodotto (Indice B)= 300.000€/184.000= 1,63

 

Esempio 2:

Investimento totale: 300.000

Incremento di fatturato: 350.000

Rapporto incrementale capitale prodotto (Indice B)= 300.000€/350.000= 0,86

 

N.B. In fase di valutazione delle domande per l’assegnazione del punteggio in merito all’indice B (rapporto incrementale capitale prodotto), verranno premiate le domande con l’indice più basso.

In riferimento agli esempi suindicati, all’esempio n. 2 sarà assegnato un punteggio maggiore rispetto al n. 1.

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32

Il punteggio assegnato in fase di valutazione, per quanto riguarda l’indice A “quota percentuale di cofinanziamento privato”, è proporzionale alla percentuale ottenuta ovvero è assegnato per scaglioni?

 

Il punteggio viene assegnato per scaglioni di percentuale e più precisamente:

Per percentuali maggiori o uguali al 60% e minori del 65% si assegna un punteggio pari a 5 punti;

Per percentuali maggiori o uguali al 65% e minori del 70% si assegna un punteggio pari a 10 punti;

Per percentuali maggiori o uguali al 70% e minori del 75% si assegna un punteggio pari a 15 punti;

Per percentuali maggiori o uguali del 75% si assegna un punteggio pari a 25 punti.

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33

In relazione alla linea d’intervento A, l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software e hardware esclusivamente dedicati al progetto d’innovazione è vincolante al raggiungimento del 100% dell’investimento?

In altre parole, se l’investimento è costituito dalle seguenti voci:

20% software - 20% consulenza - 20% brevetti - 3% perizia; al fine di raggiungere il 100% della spesa, occorre necessariamente acquistare macchinari e/o attrezzature per il residuo 37%?

 

Prima di rispondere alla domanda occorre distinguere il concetto di investimento realizzato e spesa ammissibile. L’investimento realizzato rappresenta l’intero importo della spesa sostenute che non è detto che coincida con la spesa ammissibile. È possibile realizzare una spesa di 100 tutta ammissibile o in alcuni casi ammissibile solo in parte perché la spesa viene rimodulata in base all’applicazione delle soglie di ammissibilità della spesa.

Ad esempio:

un investimento complessivo di 185.000,00, di cui:

50.000,00 software - 70.000,00 consulenze - 60.000,00 brevetti - 5.000,00 perizia

In questo caso su un investimento complessivo di 185.000,00 , applicando le percentuali massime di ammissibilità della spesa previste dal bando, sarà considerata ammissibile solo la seguente spesa:

-         37.000,00 software (185.000,00*20%)

-         37.000,00 consulenze (185.000,00*20%)

-         37.000,00 brevetti (185.000,00*20%)

-         5.000,00 perizia (tale importo rimane perché non viene superato il 3% della spesa complessiva)

Per un importo complessivo di spesa ammissibile di 116.000,00.

In base alla percentuale di contributo che il beneficiario ha richiesto in domanda verrà successivamente calcolato, partendo dalla spesa ammissibile, l’ammontare dell’agevolazione, e conseguentemente verrà individuato l’importo del cofinanziamento privato.

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