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ASSETTI NORMATIVI ED ISTITUZIONALI DELLA PARTECIPAZIONE REGIONALE AI PROCESSI DECISIONALI U.E. - ABRUZZO PORTATO AD ESEMPIO AL PARI DI LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNAASSETTI ISTITUZIONALI DELLA PARTECIPAZIONE REGIONALE AI PROCESSI U.E. - ABRUZZO DI ESEMPIO INSIEME A LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA

I rappresentanti delle Regioni italiane presenti a Bruxelles, nel corso di un incontro svoltosi lo scorso 29 novembre presso la sede delle Regioni del Centro-Italia, hanno dedicato una sessione di approfondimento alla partecipazione delle Regioni italiane ai processi decisionali europei, con particolare riferimento agli strumenti normativi ed organizzativi già a disposizione delle Regioni italiane, nonché ai possibili scenari futuri. Erano inolltre presenti il Dott. Andrea Ciaffi, Dirigente Affari europei ed internazionali presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e la Dott.ssa Cecilia Oddone, Esperta di diritto dell'U.E. E legislazione regionale. Nel corso dell'incontro é emerso come nell'attuale assetto ordinamentale le Regioni Italiane operano in un contesto decisionale multi-livello e reticolare, in cui occorre privilegiare la partecipazione alle decisioni che riguardano i settori a prevalente interesse regionale, in un'ottica sinergica ed integrata. Solo in tale contesto é infatti possibile l'emergere di una posizione comune, allo Stato ed alle Regioni, che sia - nel contempo - efficace ed adeguata rispetto all'andamento del negoziato interistituzionale di riferimento (Commissione, Parlamento, Consiglio e, limitatamente ad una funzione meramente consultiva e di impulso, Comitato delle Regioni).
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