giovanni lolli elena sico

#AbruzzoUe: sviluppo sostenibile, primo incontro all'Aquila

(REGFLASH) Pescara, 24 mag. - Si è tenuto a Palazzo Silone all'Aquila, il convegno dal titolo "Il POR FESR Abruzzo 2014-2020 per lo Sviluppo Sostenibile. L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo: città sostenibili intelligenti e inclusive". L'appuntamento aquilano ha inaugurato la serie di eventi con i quali la Regione Abruzzo e le città dell'Aquila, Pescara e Chieti, partecipano al Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile 2018, iniziativa nazionale di sensibilizzazione sui 17 obiettivi fissati nell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

I prossimi incontri sono previsti sabato 26 maggio a Chieti, giovedì 31 maggio e venerdì primo giugno all'Aquila, domenica 3 giugno a Pescara.

Nel corso dell'incontro è stato affrontato il tema della sostenibilità, in relazione soprattutto all'Asse VII del POR FESR Abruzzo 2014-2020 - Sviluppo Urbano Sostenibile, in corso di attuazione da parte delle città capoluogo abruzzesi attraverso specifiche Strategie Urbane di Sviluppo Sostenibile (SUS), integrate con i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile (PUMS). Ha aperto i lavori Mario Iannotti, in rappresentanza del Ministero dell'Ambiente che, dopo aver illustrato i contenuti della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile, ha evidenziato il ruolo fondamentale assegnato alle Regioni, agli Enti locali, alla comunità scientifica e ai portatori di interesse in generale per la sua declinazione ai diversi livelli territoriali. Iannotti ha ricordato come il Ministero dell'Ambiente ha destinato importanti risorse economiche, ha organizzato momenti di ascolto e di coinvolgimento e ha in corso di realizzazione una piattaforma informatica per lo scambio e la condivisione delle best practice.

"Stiamo transitando dalla fase della difesa ambientale a quella delle opportunità - ha detto il vice presidente della Regione Giovanni Lolli - unna condizione che favorisce lo sviluppo e la ricchezza per i cittadini, divenuti parte attiva e consapevole dei nuovi scenari". Lolli ha poi rimarcato le scelte fatte in passato dall'Abruzzo per lo sviluppo sostenibile del territorio, grazie alle quali è diventata la Regione europea con la più alta percentuale di aree protette, "volano e non limite - ha aggiunto - per attuare oggi politiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, delle quali un esempio è rappresentato dalla Carta di Pescara". Il vice presidente ha infine elogiato i Comuni capoluogo che, attraverso le SUS, utilizzano le risorse messe a disposizione dall'Europa per rendere più sostenibile, intelligente e inclusivo il proprio territorio.

Durante i lavori sono stati illustrati anche i progetti messi in campo dai diversi attori dello Sviluppo Urbano Sostenibile in Abruzzo: l'Università dell'Aquila sta lavorando alla realizzazione del primo inventario di emissioni di gas serra, con l'obiettivo di condividere i risultati con le altre amministrazioni; il Servizio Autorità di Gestione del POR FESR sta sperimentando una app che, utilizzata in auto, monitora il manto stradale al fine di pianificare gli interventi di manutenzione e salvaguardare sicurezza e comfort. La sperimentazione in atto è uno dei risultati di un progetto, finanziato con risorse del Programma europeo Horizon 2020 e testimonia che l'utilizzo sinergico di diversi fondi può aumentare l’efficacia di una strategia di sviluppo sostenibile. Gli interventi che stanno realizzando Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo, finanziati con 23 milioni di euro dell'Asse VII del POR FESR, sono rivolti alla rigenerazione urbana. Prevedono l'acquisto di autobus ecosostenibili e di biciclette elettriche; la realizzazione di piste ciclabili, con percorsi urbani ed extraurbani e di punti di ricarica per tutti i mezzi della mobilità alternativa; l'estensione del wi-fi per fornire servizi più efficienti ai cittadini e per la gestione della mobilità sostenibile.

"Le varie azione previste dalle Strategie Urbane Sostenibili sono strettamente integrate - ha spiegato Elena Sico, dirigente del Servizio Autorità di Gestione Unica del POR FESR/FSE, che ha affiancato le città capoluogo nel percorso di condivisione e attuazione dell’Asse VII - una sinergia che converge verso l'unico obiettivo di rendere le città ecosostenibili, più vivibili e nel contempo attrattive”.

Schierata a favore di uno sviluppo ecosostenibile si è dichiarata anche Confindustria Abruzzo, rappresentata da Ercole Cauti. "Per le imprese - ha sottolineato Cauti - ridurre le emissioni e produrre con tecniche e metodologie ecosostenibili, non è solo un obbligo morale, ma anche un fattore di competitività".

Infine, l'Anci Abruzzo, rappresentata dal segretario Massimo Luciani, ha evidenziato che limitare i finanziamenti per l'attuazione di politiche di sviluppo urbano sostenibile alle quattro città capoluogo, può rappresentare un elemento di criticità. "Per questo - ha concluso Luciani - è necessario colmare il gap esistente fra le politiche ambientali perseguite e le risorse rese disponibili per la loro attuazione". (REGFLASH) US 180524