Approvata a L'Aquila la dichiarazione politica per dare nuovo impulso alla cooperazione tra territori UE

Ultimo aggiornamento: 22 Novembre 2022
Approvata a L'Aquila la dichiarazione politica per dare nuovo impulso alla cooperazione tra territori UE

Il gruppo ECR del Comitato europeo delle regioni ha tenuto in Abruzzo il suo quarto vertice annuale sul localismo, durante il quale i leader locali e regionali conservatori e riformisti hanno confermato la loro volontà di rafforzare le relazioni bilaterali sotto forma di una dichiarazione politica.
 
Nella dichiarazione, i politici del CdR di Repubblica Ceca, Finlandia, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia e Spagna hanno dichiarato il loro impegno a diffondere le misure amministrative elaborate dai singoli enti locali e regionali, a sviluppare accordi bilaterali tra regioni e città su temi specifici di interesse reciproco e ad aiutarsi reciprocamente in situazioni di crisi come disastri naturali, emergenze sanitarie o aumento della pressione migratoria. 
 
Il Presidente del CdR e Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha sottolineato l'importanza di "rafforzare la cooperazione tra i politici locali e regionali conservatori d'Europa" in questi tempi difficili, segnati dall'incertezza. Con risorse sempre più inadeguate, "le comunità locali non possono essere lasciate sole ad affrontare sfide come le catastrofi naturali o lo spopolamento delle aree interne e devono cooperare più strettamente per affrontarle", ha sostenuto il Presidente.
 
I disastri e la demografia sono stati i due temi principali del Vertice. Tragicamente, nel 2009, la città dell'Aquila è stata l'epicentro di uno dei terremoti più devastanti della storia moderna dell'Italia. Le prove, i successi e i fallimenti che l'Abruzzo ha affrontato per anticipare, sopravvivere e riprendersi da questo disastro contengono molti insegnamenti preziosi per le autorità locali e regionali di tutta Europa. 
 
Il relatore Raffaele Fitto, Ministro italiano per gli Affari europei, ha dichiarato: "Le questioni affrontate oggi rappresentano certamente alcune delle principali sfide che le comunità locali dovranno affrontare nei prossimi anni. Credo che la scelta del Presidente Marsilio di tenere il Vertice a L'Aquila rappresenti un segno di speranza e di rinascita".
 
Per quanto riguarda il declino demografico e lo spopolamento delle aree interne, i relatori hanno espresso preoccupazione per la mancanza di politiche a favore della famiglia, con il risultato che molti giovani non si sentono sicuri dal punto di vista economico e sociale per creare una famiglia e rimanere nelle aree in cui sono nati. Un altro fattore esposto da molti dei relatori come fattore che contribuisce al declino demografico di molte regioni è quello culturale. 
 
Il deputato Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati, ha dichiarato: "Lo spopolamento delle aree interne, a cui assistiamo da decenni, contribuisce alla perdita di un enorme patrimonio sociale con ripercussioni devastanti. Affrontare questi problemi è di importanza strategica: la rivitalizzazione delle aree interne deve essere in cima all'agenda politica"