Fondo di Sviluppo e Coesione, una giornata di formazione sul sistema di monitoraggio

(REGFLASH) PESCARA, 06 dicembre – Creare una “comunità professionale” in materia di attuazione, monitoraggio e controllo degli interventi volti alla coesione territoriale e finanziati grazie alle risorse del Fondo di sviluppo e coesione. Per raggiungere questo obiettivo il Servizio Programmazione nazionale del Dipartimento della Presidenza della Regione Abruzzo, in collaborazione con il Formez, ha organizzato questa mattina nella sede di Piazza Unione a Pescara, una giornata di formazione rivolta a tutti i responsabili dell’attuazione degli interventi cofinanziati con i Fondi FSC. “Si tratta di un appuntamento estremamente significativo – ha spiegato la responsabile del PSC 2000 2020, Emanuela Murri in riferimento alle complesse attività di monitoraggio rafforzato messe in campo dalla Regione sin da Febbraio 2022 ed attivate dal Ministro Raffele Fitto subito dopo il suo insediamento”.

Il programma di formazione e aggiornamento si inserisce in un progetto più ampio che punta a rendere più fluido e efficiente il sistema di monitoraggio “che – ha aggiunto Murri - è lo strumento mediante il quale possiamo verificare lo stato di avanzamento dei progetti finanziati. Di qui la necessità di mettere in campo un’attività formativa utile anche ai fini di una possibile riprogrammazione delle risorse attribuite alla nostra Regione”. L’incontro, che verrà replicato mercoledì 7 dicembre negli spazi dell’auditorium di Palazzo Silone a L’Aquila – assume un’ulteriore importanza legata alla definizione ordinata del nuovo strumento PSC 2000-2020, che raccoglie i vecchi cicli di programmazione (2000 2006 – 2007 2013 – 2014 2020). Nel corso dell’incontro sono state illustrate le varie funzionalità del sistema di monitoraggio, gli errori più comuni, le procedure per individuare le carenze e procedere alle necessarie correzioni.  “Puntiamo, in analogia a quanto indicato dal Presidente Marsilio, ad una macchina amministrativa capace di recuperare i ritardi che troppo spesso hanno caratterizzato la programmazione – ha spiegato il direttore del Dipartimento della Presidenza, Emanuela Grimaldi – e la formazione rappresenta l’arma più potente a nostra disposizione”.” (REGFLASH) Com.Eu/2022/12/05