Notificazione per pubblici proclami - Tribunale Amministrativo per il Lazio (Sezione Terza Quater) Ordinanza n. 5573/2020 Reg. Prov. Cau. resa nel giudizio R.G. n. 5745/2020

Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre 2020

Notificazione per pubblici proclami ai fini dell’integrazione del contraddittorio in esecuzione dell'ordinanza n. 5573/2020 Reg. Prov. Cau. del Tribunale Amministrativo per il Lazio (Sezione Terza Quater) resa nel giudizio R.G. n. 5745/2020 proposto da Annamaria Puglielli, rappresentata e difesa dall'avvocato Elio Errichiello contro la Regione Abruzzo e nei confronti di:

  • Ministero della Salute, cf. 80242250589; in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore con sede in Roma, Lungotevere Ripa n. 1, rappresentato, difeso e domiciliato ex lege presso l'Avvocatura Generale dello Stato in Roma, Via dei Portoghesi, 12
  • Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Via Parigi, 11, 00185 Roma
  • Regione Lombardia, cf. 80050050154, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza Città Di Lombardia, 1 - 20124 Milano (MI)
  • Regione Autonoma Valle D'Aosta, c.f. 80002270074 in persona del Presidente pro tempore; con sede in P.zza Deffeyes, 1 – 11100 – Aosta (AO)
  • Regione Piemonte, c.f. 80087670016, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza Castello 165 - 10122 Torino (TO)
  • Regione Liguria, c.f. 95207700105, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza De Ferrari 1 – 16121 – Genova
  • Regione Veneto, c.f. 80007580279, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901 – Venezia (VE)
  • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, c.f. 80014930327, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Sabbadini, 31– Udine (UD)
  • Regione Umbria, c.f. 80000130544, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Mario Angeloni, 61 – Perugia (PG)
  • Regione Toscana, c.f. 94225020489, in persona del Presidente pro tempore; con sede in piazza Duomo, 10 - Palazzo Sacrati Strozzi – Firenze (FI)
  • Regione Marche, c.f. 80008630420, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Gentile da Fabriano, 9 – Ancona (AN)
  • Regione Emilia-Romagna, c.f. 80062590379, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna (BO)
  • Regione Lazio, c.f. 80143490581, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma (RM)
  • Regione Molise, c.f. 00169440708, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Genova, 11 – Campobasso (CB)
  • Regione Puglia, c.f. 80017210727, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Lungomare Nazario Sauro, 33 – Bari (BA)
  • Regione Basilicata, c.f. 80002950766, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza (PZ)
  • Regione Calabria, c.f. 02205340793, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Cittadella Regionale Catanzaro - 88100 Catanzaro (CZ)
  • Regione Campania, C.F. 80011990639, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Napoli, Via S. Lucia 81 – 80132 (NA)
  • Regione Sicilia, cf. 80012000826, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Palazzo D' Orleans - Piazza Indipendenza 21 - 90129 Palermo (PA)
  • Assessorato Alla Salute Della Regione Sicilia, cf. 80012000826, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Piazza Ottavio Ziino - 90100 Palermo (PA)
  • Regione Autonoma della Sardegna, C.F. 80002870923, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari (CA) 
  • Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Suedtirol, c.f. 80003690221, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Gazzoletti, 2 – Trento (TN) 
  • Provincia Autonoma di Trento, c.f. 00337460224, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Piazza Dante, 15 - 38122 Trento (TN)
  • Provincia Autonoma di Bolzano, c.f. 00390090215, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Silvius-Magnago-Platz 1 - Piazza Silvius Magnago 1 - 39100 Bolzano (BZ)

nonché nei confronti di Mario Smaldone (controinteressato estratto casualmente dalla graduatoria) per l'annullamento previa adozione delle opportune cautelari:

  • dell’avviso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata della Regione Abruzzo; 
  • della graduatoria riservata regionale, nella parte in cui parte ricorrente è indicata come non idonea e collocata oltre l’ultimo posto disponibile, e del decreto recante approvazione della graduatoria del concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in Medicina Generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata, nonché i decreti contenti modifiche e integrazioni successive della graduatoria; 
  • del giudizio di non idoneità della ricorrente e di tutti gli atti e verbali della Com-missione circa la valutazione e l’attribuzione di punteggio ai titoli presentati dalla ricorrente; 
  • di tutti gli altri avvisi pubblicati dalla Regione Abruzzo con riferimento al bando per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata; 
  • della delibera 2019/137/CR7a/C7 della Conferenza delle Regioni e delle Pro-vince Autonome, recante “Linee guida regionali in merito all’attuazione delle disposizioni di cui all’art. 12 della legge 25/06/2019, n. 60 conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia sanitaria”;
  • della delibera 19/156/CR6b/C7 della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome recante “Riparto dei posti per l’accesso al corso di Medicina generale 2019-2021 in applicazione del d.l. 35/2019 convertito con l. 60/2019”;
  • di tutti gli atti istruttori ad essi connessi presupposti e conseguenti ancorché incogniti ivi compresi; 
  • ove occorra e per quanto di ragione, del decreto Ministero della Salute del 7 marzo 2006 come modificato dal decreto del Ministero della Salute del 7 giugno 2017 pubblicato in GURI n. 135 del 16.06.2017; 
  • ove occorra e per quanto di ragione, degli atti, dei verbali e delle delibere della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e delle singole Regioni che abbiano disposto un riparto del finanziamento di 2 milioni di euro ex art. 12 c. 3 d.l. n. 35 del 30 aprile 2019, convertito nella legge n. 60 del 25/06/2019, in maniera difforme rispetto alla relazione tecnica allegata alla l. 60/2019; 
  • degli atti con cui sono stati impegnati e/o utilizzati i fondi stanziati nel d.l. n. 35 del 30 aprile 2019, convertito nella legge n. 60 del 25/06/2019, per il finanziamento dei posti soprannumerari per il corso di formazione in Medicina generale; 
  • degli atti con cui sono stati calcolate le effettive carenze dei medici di medicina generale sulla base del numero complessivo di incarichi pubblicati e rimasti vacanti; 
  • di ogni atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, anche non conosciuto, rispetto a quelli impugnati; 

nonché per l'accertamento del diritto di parte ricorrente ad essere immatricolata nel corso di Forma-zione Specifica in Medicina Generale, tramite graduatoria riservata, e per la conseguente condanna delle Amministrazioni resistenti a risarcire il danno subito da parte ricorrente mediante reintegrazione in forma specifica, tramite l’adozione dei provvedimenti più opportuni per dare esecuzione alla domanda di parte ricorrente e disporre l’immatricolazione nel corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, tramite graduatoria riservata; con l’ammissione, nel caso anche con riserva e in sovrannumero, e senza borsa, al corso di formazione per cui è causa e, in via subordinata, per equivalente monetario.

Si avvisa che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell'ordinanza n. 5573/2020 Reg. Prov. Cau. del Tribunale Amministrativo per il Lazio (Sezione Terza Quater) resa nel giudizio R.G. 5745/2020 e che lo svolgimento del processo può essere seguito sul sito www.giustizia-amministrativa.it dalle parti attraverso l’inserimento del numero di registro generale del ricorso.