Notificazione per pubblici proclami - Tribunale Amministrativo per il Lazio (Sezione Terza Quater) Ordinanza n. 9595/2020 Reg. Prov. Cau. resa nel giudizio R.G. n. 6451/2020

Ultimo aggiornamento: 01 Ottobre 2020

Notificazione per pubblici proclami ai fini dell’integrazione del contraddittorio in esecuzione dell'ordinanza N 9595/2020 REG. PROV. CAU. del TRIBUNALE AMMINISTRATIVO PER IL LAZIO (Sezione Terza Quater) resa nel giudizio R.G. N. 6451/2020 proposto da Cosetta Perotti, Felicine Magne Mbogne, Mariaserena Scaravilli, Erik De Bortoli, rappresentati e difesi dall'avvocato Elio Errichiello contro la Regione Abruzzo e nei confronti di:

  • Ministero della Salute, cf. 80242250589; in persona del Ministro legale rap-presentante pro tempore con sede in Roma, Lungotevere Ripa n. 1, rappresentato, difeso e domiciliato ex lege presso l'Avvocatura Generale dello Stato in Roma, Via dei Portoghesi, 12
  • Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, in persona del legale rappresentante pro tempore, con sede in Via Parigi, 11, 00185 Roma; 
  • Regione Lombardia, cf. 80050050154, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza Città Di Lombardia, 1 - 20124 Milano (MI); 
  • Regione Autonoma Valle D'Aosta, c.f. 80002270074 in persona del Presidente pro tempore; con sede in P.zza Deffeyes, 1 – 11100 – Aosta (AO) 
  • Regione Piemonte, c.f. 80087670016, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza Castello 165 - 10122 Torino (TO) 
  • Regione Liguria, c.f. 95207700105, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Piazza De Ferrari 1 – 16121 – Genova 
  • Regione Veneto, c.f. 80007580279, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Palazzo Balbi - Dorsoduro, 3901 – Venezia (VE) 
  • Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, c.f. 80014930327, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Sabbadini, 31– Udine (UD) 
  • Regione Umbria, c.f. 80000130544, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Mario Angeloni, 61 – Perugia (PG); 
  • Regione Toscana, c.f. 94225020489, in persona del Presidente pro tempore; con sede in piazza Duomo, 10 - Palazzo Sacrati Strozzi – Firenze (FI) 
  • Regione Marche, c.f. 80008630420, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Gentile da Fabriano, 9 – Ancona (AN) 
  • Regione Emilia-Romagna, c.f. 80062590379, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Viale Aldo Moro, 52 - 40127 Bologna (BO) 
  • Regione Lazio, c.f. 80143490581, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – Roma (RM); 
  • Regione Molise, c.f. 00169440708, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Genova, 11 – Campobasso (CB) 
  • Regione Puglia, c.f. 80017210727, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Lungomare Nazario Sauro, 33 – Bari (BA). 
  • Regione Basilicata, c.f. 80002950766, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Vincenzo Verrastro, 4 - 85100 Potenza (PZ).
  • Regione Calabria, c.f. 02205340793, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Cittadella Regionale Catanzaro - 88100 Catanzaro (CZ). 
  • Regione Campania, C.F. 80011990639, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Napoli, Via S. Lucia 81 – 80132 (NA). 
  • Regione Sicilia, cf. 80012000826, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Palazzo D' Orleans - Piazza Indipendenza 21 - 90129 Palermo (PA); 
  • Assessorato Alla Salute Della Regione Sicilia, cf. 80012000826, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Piazza Ottavio Ziino - 90100 Palermo (PA); 
  • Regione Autonoma della Sardegna, C.F. 80002870923, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Viale Trento, 69 - 09123 Cagliari (CA) 
  • Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Suedtirol, c.f. 80003690221, in persona del Presidente pro tempore; con sede in Via Gazzoletti, 2 – Trento (TN) 
  • Provincia Autonoma di Trento, c.f. 00337460224, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Piazza Dante, 15 - 38122 Trento (TN) 
  • Provincia Autonoma di Bolzano, c.f. 00390090215, in persona del legale rappresentante pro tempore; con sede in Silvius-Magnago-Platz 1 - Piazza Silvius Magnago 1 - 39100 Bolzano (BZ) 

nonché nei confronti di Alessandra Rulli (controinteressato estratto casualmente dalla graduatoria) per l'annullamento previa adozione delle opportune cautelari:

  • dell’avviso per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata della Regione Veneto; 
  • della graduatoria riservata regionale della Regione Veneto, nella parte in cui i ricorrenti sono collocati oltre l’ultimo posto disponibile, e del decreto recante approvazione della graduatoria del concorso per l’ammissione al corso di formazione specifica in Medicina Generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata, nonché i decreti contenti modifiche e integrazioni successive della graduatoria; 
  • di tutti gli altri avvisi pubblicati dalla Regione Veneto con riferimento al bando per l’ammissione al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata; 
  • della delibera 2019/137/CR7a/C7 della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, recante “Linee guida regionali in merito all’attuazione delle disposizioni di cui all’art. 12 della legge 25/06/2019, n. 60 conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 35, recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre mi-sure urgenti in materia sanitaria”;
  • della delibera 19/156/CR6b/C7 della Conferenza delle Regioni e delle Province auto-nome recante “Riparto dei posti per l’accesso al corso di Medicina generale 2019-2021 in applicazione del d.l. 35/2019 convertito con l. 60/2019”;
  • di tutti gli atti istruttori ad essi connessi presupposti e conseguenti ancorché incogniti ivi compresi; 
  • ove occorra e per quanto di ragione, del decreto Ministero della Salute del 7 marzo 2006 come modificato dal decreto del Ministero della Salute del 7 giugno 2017 pubblicato in GURI n. 135 del 16.06.2017; 
  • ove occorra e per quanto di ragione, degli atti, dei verbali e delle delibere del Ministero della Salute, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e delle singole Regioni che abbiano disposto un riparto del finanziamento di 2 milioni di euro ex art. 12 c. 3 d.l. n. 35 del 30 aprile 2019, convertito nella legge n. 60 del 25/06/2019, in maniera difforme rispetto alla relazione tecnica allegata alla l. 60/2019, nonché gli atti presupposti, consequenziali o comun-que connessi; 
  • degli atti con cui sono stati impegnati e/o utilizzati i fondi stanziati nel d.l. n. 35 del 30 aprile 2019, convertito nella legge n. 60 del 25/06/2019, per il finanziamento dei posti soprannumerari per il corso di formazione in Medicina generale; 
  • degli atti con cui sono stati calcolate le effettive carenze dei medici di medicina generale sulla base del numero complessivo di incarichi pubblicati e rimasti vacanti; 
  • di ogni atto presupposto, consequenziale o comunque connesso, anche non conosciuto, rispetto a quelli impugnati; 

nonché per l'accertamento del diritto di parte ricorrente ad essere immatricolata nel corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, tramite graduatoria riservata, e per la conseguente condanna delle Amministrazioni resistenti a risarcire il danno subito da parte ricorrente mediante reintegrazione in forma specifica, tramite l’adozione dei provvedimenti più opportuni per dare esecuzione alla domanda di parte ricorrente e disporre l’immatricolazione nel corso di Formazione Specifica in Medicina Generale, tramite graduatoria riservata; con l’ammissione, nel caso anche con riserva e in sovrannumero, e senza borsa, al corso di formazione per cui è causa e, in via subordinata, per equivalente monetario. 

Istanza cautelare

Si chiede l’ammissione con riserva ai corsi di Medicina Generale. 

Istanza istruttoria

Si chiede che venga disposta l’acquisizione di tutta documentazione della procedura mancante, ivi compresi in primis la rendicontazione delle spese organizzative da parte delle Regioni e tutti i documenti e atti prodromici che hanno condotto al calcolo e alla stima dei costi per la formazione e l’organizzazione dei corsi; e inoltre chiede di accedere ai bilanci e agli atti da cui risulti il modo in cui sono state impegnate e verranno esattamente impiegate le risorse stanziate dal Ministero per il finanziamento della formazione dei corsisti soprannumerari ex l. 60/2019 per ciascun corso triennale (spesa complessiva di 2 mln di euro, stanziati rispettivamente nell’anno 2019, nell’anno 2020 e nell’anno 2021). 

Controinteressati sono tutti i concorrenti collocati nella graduatoria del concorso per l’accesso al corso di formazione specifica in medicina generale triennio 2019/2022 tramite graduatoria riservata della Regione Veneto.

Si avvisa che la pubblicazione viene effettuata in esecuzione dell'ordinanza n. 9595/2020 Reg. Prov. Cau. del Tribunale Amministrativo per il Lazio (Sezione Terza Quater) resa nel giudizio R.G. n. 6451/2020 e che lo svolgimento del processo può essere seguito sul sito www.giustizia-amministrativa.it dalle parti attraverso l’inserimento del numero di registro generale del ricorso.