Rilascio Permessi di Ricerca e Concessioni di acqua minerale e termale

Ultimo aggiornamento: 10 Agosto 2022
Servizio erogato

Il rilascio della Concessione è regolamentato dalla Legge regionale n. 15 del 2002 s.m.i. “Disciplina delle Acque minerali e termali”. 

Prima del rilascio è necessario ottenere un “Permesso di Ricerca” da parte del Servizio sulla base di quanto disposto dalla suddetta Legge regionale. Alla conclusione delle necessarie indagini e prospezioni, il Ricercatore invia i risultati delle analisi sulle acque rinvenute al Ministero della Salute che, in base alle caratteristiche chimico, fisiche e batteriologiche dell’acqua rinvenuta, rilascia il “Decreto di riconoscimento”.

Per le acque minerali, tale decreto ha valore annuale e viene prorogato dal Ministero a seguito dell’invio di analisi aggiornate. Per il riconoscimento di “acqua termale” il ricercatore dovrà altresì presentare al Ministero della Salute una opportuna relazione farmacologica e clinica.

Il servizio è rivolto a: 
Imprese
Informazioni utili
Modalità di richiesta del servizio: 
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi): 
3 gg.
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi): 
Tempo indicato nel campo informazioni e approfondimenti
Informazioni e approfondimenti: 

Le istanze in bollo per il “Permesso di ricerca”, da tramette firmate digitalmente via P.E.C. al Servizio DPC025 Politica Energetica e Risorse del Territorio, vengono accolte solo se complete di tutta la documentazione di cui al Capo II della L.R. 15/2002 s.m.i. All’istanza dovrà essere allegata la ricevuta degli oneri istruttori (attualmente fissati in € 300,00 per tutte le tipologie di procedura: apertura, proroga, subentro, variante) da corrispondere avvalendosi della piattaforma digitale PagoPA.

Le informazioni complete per l’ottenimento del riconoscimento ministeriale sono contenute nella relativa pagina web del Ministero della Salute

Una volta pubblicato il Decreto di riconoscimento, Regione Abruzzo provvede ad emanare un avviso di gara ad evidenza pubblica per lo sfruttamento del giacimento minerario riconosciuto come patrimonio indisponibile regionale.

Dopo aver individuato l’assegnatario provvisorio, la Concessione definitiva viene rilasciata a seguito di esito positivo della procedura di P.A.U.R. di cui all’Art. 27 bis del D.Lgs 152/2006 s.m.i., a cui deve essere sottoposto il progetto di sfruttamento della risorsa mineraria, secondo le indicazioni di cui allo Sportello regionale Ambiente

 

Terminata positivamente la fase istruttoria, il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione viene avviato ai sensi e secondo le tempistiche dettate dalla L. 7 agosto 1990, n. 241 s.m.i.

 

 

Contatti della struttura che fornisce informazioni ed eroga il servizio
Dipartimento/Servizio: 
DPC025 - Servizio Politica Energetica e Risorse del Territorio - Pescara
Ufficio: 
Ufficio Risorse Estrattive del Territorio - Pescara
C.so Vittorio Emanuele II
301
Pescara
E-mail: 
dpc025@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpc025@pec.regione.abruzzo.it
Giorni e orari di apertura: 

lunedì dalle 9.30 alle 12.30

martedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 16.30

mercoledì dalle 9.30 alle 12.30

giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 16.30

venerdì dalle 9.30 alle 12.30

Telefono: 

(+39)085 7671

Gestione reclami
Per inoltrare un reclamo relativo a questo servizio puoi scrivere a:
Dirigente del Servizio Politica Energetica e Risorse del Territorio
E-mail: 
dpc025@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpc025@pec.regione.abruzzo.it

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