Mauro Febbo

sanità: febbo replica al consigliere paolucci

(REGFLASH) Pescara, 20 ago. "Stranamente l’ex assessore alla Sanità, Silvio Paolucci, si straccia le vesti, per le sue incompiute, fatte male o  questioni che non ha risolto in cinque anni e chiede di risolverle in sei mesi. Il Consigliere di opposizione del PD non sa o fa finta che, rispetto alla nomina dell’ormai ex direttore Flacco, la procedura di nomina dei direttori generali è cambiata, e, peraltro, il bando da lui fatto era sbagliato. Fra le varie modifiche procedurali, la nuova normativa prevede un nuovo organo che è la commissione regionale giudicatrice di valutazione degli eventuali aspiranti direttori. Della carenza di organico si ricorda adesso quando con il Direttore generale Flacco (nominato dalla Giunta in cui era assesore lo stesso Paolucci), come ultimo suo atto e giorno da Direttore, produsse la delibera del fabbisogno personale medico e paramedico (15 marzo 2019). 

Un piano, che è risultato nettamente insufficiente alle reali esigenze, tanto che poi è stato rimodulato dall’attuale Direttore facente funzioni Giulietta Capocasa". Lo ha affermato l'assessore Mauro Febbo. "Infatti, - ha proseguito - per quanto espresso lo scorso 26 luglio di quest’anno, ha dovuto implementare, per esempio, il numero del personale infermieristico da 48 unità (numeri di Paolucci-Flacco) a 121, reale valutazione necessaria, quasi triplicata !!! Rivalutazione fatta anche per altri ambiti e non solo per la cardiochirurgia, ma anche per altri livelli assistenziali.

Per ciò che riguarda le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) che sono regolate anche dall’art. 1 della Legge n° 189 del 8.11.2012, Paolucci non ha fatto altro che autodenunciarsi sul “nulla di fatto" rispetto alle promesse, dichiarazioni più volte espresse, ma mai sono iniziati i lavori all’ex-ospedale di Chieti. Invece, questo Governo regionale  ha dato impulso alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti che, con una convenzione intervenuta con l’INAIL, ha già a disposizione le risorse finanziarie. Tra l’altro, è stato licenziato il bando per l’affidamento della progettazione per la ristrutturazione del vecchio SS. Annunziata al fine di destinarlo, appunto, a sede dei servizi territoriali UCCP conosciuti, più semplicemente, "cittadella della salute".

Poi, Paolucci parla di ridimensionamento della sanità teatina, - ha aggiunto - ma fa finta di non sapere o, a questo punto, non sa veramente che il tavolo ministeriale ha richiesto una nuova programmazione della rete ospedaliera dell’intera Asl di Chieti e quindi necessariamente consegnata alla validazione della nuova proposta, di questo Governo regionale e sottoposta ai  tavoli ministeriale, dopo che sempre questa Giunta regionale ha verificato che i posti letto attribuiti alla Asl teatina, dall’allora assessore Paolucci erano inferiori a quelli consentiti  dal Ministero come comunicato nel 2016… chi è quindi - ha concluso Febbo - che ha depotenziato negli anni la Asl e l’Ospedale di Chieti ? E non voglio infierire nel ricordare la storia della centrale del 118 negata a Chieti per metterla all’aeroporto". (REGFLASH) US190820