Scuola: l'assessore Quaresimale al convegno con il ministro Bianchi

(REGFLASH) Pescara, 7 mag. - La sfida delle generazioni future è saper incidere sul cuore della società in modo da dare vita a nuovi modelli culturali. Al convegno regionale on line organizzato dall'Ufficio scolastico regionale, l'assessore regionale all'Istruzione Pietro Quaresimale ha indicato le direttrici sulle quali sono chiamati a muoversi i giovani dopo l'esperienza della pandemia. Il convegno, dal titolo "Gli adolescenti e il patto educativo globale e inter-generazionale", ha visto la partecipazione del ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, e del direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Antonella Tozza, mentre l'apertura del lavori è stata fatta da Lorenzo Leuzzi, vescovo della Diocesi Teramo-Atri che ha collaborato alla realizzazione dell'evento. "E' stato un momento importante di riflessione sulla scuola dopo un anno vissuto sotto il regime della pandemia. Ma è proprio da questa esperienza - ha sottolineato nell'intervento l'assessore Quaresimale - che la scuola e i giovani devono ripartire, creando le migliori condizioni per una educazione inclusiva, equa e di qualità in modo da potenziare quell'istruzione sensibile ai bisogni dell'infanzia, alla disabilità e alla parità di genere. In questo senso - ha proseguito l'assessore - tra i capisaldi del nuovo modello educativo ci sono: l'inclusione; l'investimento nell'educazione, nel benessere e nell'istruzione dei giovani; l'istruzione di qualità cooperando per migliorare i sistemi di istruzione e formazione, lavorando insieme e imparando gli uni dagli altri". Oltre al convegno, l'evento ha previsto una sessione pomeridiana dedicati agli studenti che hanno presentato progetti educativi da calare sul territorio. La giuria - presieduta dall'assessore Quaresimale - ha selezionato il progetto innovativo; il premio, consegnato direttamente dall'assessore all'istruzione, consiste nella possibilità di illustrare il progetto in Consiglio regionale. (REGFLASH) IAV210507