Violenza di genere: Sclocco,1,8 mln per progetti di sensibilizzazione del territorio 

(REGFLASH) Pescara, 24 nov. I dieci anni dalla Legge regionale sulla violenza di genere, la n.31 del 2006, è stata l'occasione, questa mattina, a Pescara, in Regione, per analizzarne punti di forza e aspetti critici. 

L'iniziativa è stata messa in campo anche per celebrare la ricorrenza della giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. A presiedere i lavori del tavolo tecnico, organismo programmato dal Comune di Pescara, capofila del Progetto "S.I.B.I.L.L.A Sistema di azioni integrate per il potenziamento dei Centri Antiviolenza in Abruzzo", è stata l'assessore alle Politiche soociali ed alle Pari opportunità, Marinella Sclocco, ahffiancata dalle assessore al Sociali dei Comuni di Pescara e Chieti, Antonella Allegrino e Emilia di Matteo. Non a caso il progetto SIBILLA ha visto anche la partecipazione del Dipartimento per la Salute ed il Welfare della Regione, partner della governance, ed il coinvolgimento degli altri partner come i Comuni di Chieti, Vasto e L'Aquila ed i centri antiviolenza. Al centro de confronto odierno, quindi, il tema della violenza sulle donne e della sua comunicazione, oltre ad un approfondimento sul funzionamento della rete di protezione in Abruzzo.

"E' un'esperienza nuova condividere questo percorso - ha esordito l'assessore Sclocco - insieme a chi si occupa di comunicare non solo quanto accade ma anche le attività che vengono poste in essere. Come comunicare - ha proseguito - non è affatto irrilevante poichè i contenuti si qualificano se c'è una relazione tra quanto viene scritto e gli obiettivi che ci si prefigge di raggiungere". L'assessore Sclocco ha poi ricordato un altra iniziativa presentata nei giorni scorsi che, nata dalla difficoltà di fare prevenzione, prevede lo stanziamanto di quasi 1 milione 800 mla euro, a valere sul Fondo Sociale Euopeo, proprio al fine di sensibilizzare il territorio. Risorse che si aggiungeranno a quelle, statali e regionali, destinate al potenziamanto delle strtture esistenti ed alla nascita di quelle nuove e  delle case rifugio "Gli episodi di violenza sulle donne con un epilogo tragico - ha spiegato la Sclocco -  sono ancora troppi ma ce ne sono anche molti altri che, invece, hanno una evoluzione positiva. Questo vuol dire che c'è una rete che funziona e che contnua a lavorare nonostante le tante difficoltà che si incontrano". 

A seguire ha avuto luogo l'intervento della Coordinatrice di progetto, Roberta Pellegrino, che ha ripercorso un excursus storico ed ha fotografato lo stato dell'arte a partire dalla normativa esistente. Infine, spazio al forum ‘Senza parole...’ rivolto a giornalisti e giornaliste delle principali testate regionali, momento  caratterizzato da una ri-lettura dei principali articoli pubblicati sui quotidiani e riviste locali rispetto ai casi di femminicidio degli ultimi dodici mesi. (REGFLASH) DURA171124