Giovanni Lolli e il sottosegretario Dorina Bianchi

Turismo: Lolli, connettersi con strategie nazionali

L'AQUILA, SOTTOSEGRETARIO INCONTRA ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA - (REGFLASH) - L'AQUILA, 20 FEB. Il  settore turistico al centro delle politiche di sviluppo della Regione Abruzzo attraverso linee di azioni dalle quali ripartire con interventi immediati, da condividere con la governance regionale e connettendosi con strategie nazionali. E' quanto emerso oggi dall'incontro che si è svolto all'Aquila con le associazioni di categoria, le DMC, gli operatori turistici abruzzesi, alla presenza del Sottosegretario ai Beni culturali, Dorina Bianchi e del vice Presidente con delega al Turismo e ai Beni culturali, Giovanni Lolli.

Alla riunione hanno partecipato anche Federica Chiavaroli, sottosegretario di Stato al Ministero di Grazia e Giustizia,  Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo dell'Enit, Giovanni Portaluri, responsabile Competitività e Territorio di Invitalia.

È stato evidenziato come molte attività turistiche, di produzione agroalimentare, di commercio e ristorazione, siano state gravemente danneggiate a livello strutturale con conseguente crollo dei fatturati e perdite gravi destinate a perdurare nel tempo.

Il sottosegretario Bianchi ha lanciato un appello affinchè l'opinione pubblica sappia che queste zone sono sicure, si può tornare a lavorare e a fare turismo. Territori in cui si può fare sport di montagna di altissimo livello che vanno valorizzati. Sicurezza dunque, e paesaggi mozzafiato.

"Emerge con chiarezza - ha detto Lolli - la necessità di consentire una ripresa ordinaria delle attività, riportando tutto il sistema alla piena operatività. Bisogna rispondere al caos mediatico che si è determinato attraverso la strutturazione di una strategia di comunicazione e promozione dell'identità del territorio, pensato e studiato con l'obiettivo di veicolare messaggi chiari e corretti sullo stato attuale e sulla sicurezza dei posti e delle destinazioni turistiche del nostro Abruzzo".

Le associazioni di categoria hanno condiviso le tre linee di azioni dalle quali ripartire per impostare un piano di gestione dell'emergenza e della governance futura:  una linea legata alle azioni finanziarie a causa delle perdite economiche dovute ad un calo drastico delle presenze e delle entrate conseguenza di un effetto mediatico devastante sulle zone dell'Abruzzo e del Centro Italia colpite dal terremoto e dal maltempo.  Poi una linea legata ad azioni strutturali con piani di intervento immediati sulle infrastrutture danneggiate, il monitoraggio delle strutture colpite, la messa in sicurezza degli spazi e una serie di azioni specifiche che facciano riprendere a regime le attività. Infine la linea legata ad azioni di comunicazione strategica. (regflash) K.SCOLTA 170220