Il 17 ottobre 2023 la Commissione europea ha adottato il Programma di Lavoro per l’anno 2024.
Esso è volto ad informare riguardo le priorità politiche, gli obiettivi da raggiungere e le azioni intraprese in termini di presentazione di nuove iniziative, ritiro di proposte in sospeso e riesame della normativa UE vigente.
Attualmente, come già affermato dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante il discorso sullo stato dell’Unione, l’UE ha realizzato oltre il 90% degli oneri assunti nei precedenti quattro anni ed il Programma di Lavoro per il 2024 si limita a ricalcare le iniziative necessarie per rispettare gli impegni della Commissione e per affrontare le sfide emergenti.
Tra gli obiettivi prefissati per l’anno venturo vi è innanzitutto la realizzazione del "Green Deal" europeo - il programma dell'Unione per la crescita sostenibile - in modo da garantire che la transizione verde sia equa, intelligente e inclusiva.
Per far sì che ciò avvenga, avranno un ruolo centrale sia il dialogo con i cittadini e le imprese che i lavori preparatori per sostenere coloro che sono più vulnerabili nella fase di transizione, grazie al Fondo sociale per il clima. Pivotale sarà anche il dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura nell'UE.
Sulla scia dell'impegno volto a rendere l'Europa pronta per l'era digitale, la Commissione adotterà iniziative per rendere disponibili alle start-up del settore dell'IA computer ad alte prestazioni e proporrà una normativa spaziale europea.
Per quanto concerne l’economia dell'UE, essa ha dimostrato resilienza di fronte a una serie di crisi senza precedenti. Nel 2024 la Commissione si concentrerà sulle sfide connesse alla carenza di manodopera e di competenze, all'istruzione, al dialogo sociale, all'inflazione e alla facilità di fare impresa, concentrandosi su un ulteriore alleggerimento degli oneri e sulla razionalizzazione degli obblighi di rendicontazione - in linea con la strategia volta a rafforzare la competitività a lungo termine dell’UE.
L’intento è anche quello di affermare una UE più forte nel mondo, attraverso il sostegno all'Ucraina, il partenariato reciprocamente vantaggioso con l'Africa, il Programma di commercio equo e lo sviluppo delle capacità di difesa degli Stati membri.
Verrà rafforzata la cooperazione per contrastare il traffico di migranti e verranno adottate misure relative alle riforme e alle revisioni strategiche pre-allargamento per valutare il potenziale funzionamento di un'UE più ampia.
Infine, il Programma per il 2024 richiama circa 150 proposte legislative prioritarie che sono già state presentate dalla Commissione e che dovranno essere approvate dal Parlamento europeo e dal Consiglio prima della fine del mandato, ossia il 31 ottobre 2024.
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