Nelle professioni legate alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT) c'è una significativa sottorappresentazione femminile, un settore che in realtà è in forte crescita occupazionale. Secondo l'Eurostat, dal 2012 al 2022, il numero di specialisti ICT nell'Unione Europea è aumentato del 57,8%, quasi sette volte l'aumento totale dell'occupazione. Tuttavia, le donne costituiscono ancora solo circa un quinto dei laureati e degli specialisti ICT nell'UE. Nonostante gli sforzi, come la Dichiarazione Ministeriale del 2019 "Impegno per le donne nel digitale", questa percentuale è rimasta basse negli anni. Questo bando mira a identificare i principali ostacoli per le ragazze e le donne nella scelta di una carriera come specialista delle TIC e illustrare azioni pratiche, efficaci e fattibili per aumentare il numero di donne nelle TIC.
Nello specifico, questa azione si propone di:
- Creare una rete di competenze e una comunità di stakeholder, in modo che la Commissione rimanga informata sulle migliori pratiche efficaci per incoraggiare e sostenere la partecipazione femminile alle TIC in Europa.
- Raccogliere informazioni sul divario di genere nelle professioni ICT negli Stati membri, identificando e analizzando le migliori pratiche per affrontarlo.
- Fornire una serie di raccomandazioni sulle attività necessarie per combattere il divario di genere nelle professioni ICT nell'UE.
- Contribuire alla convergenza di genere, come indicato nel programma politico del Decennio digitale e come parte del suo obiettivo di 20 milioni di specialisti delle TIC nell'UE entro il 2030.
I richiedenti devono essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
- essere costituiti in uno dei paesi idonei, ossia: Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare);paesi non appartenenti all'UE: paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Islanda e Liechtenstein); alti paesi associati al programma Europa digitale. I beneficiari e le entità devono affiliate devo registrarsi presso il Registro dei Rappresentanti, prima di presentare la proposta - e dovrà essere convalidata dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti
che dimostrino lo status giuridico e l'origine.
Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati,
subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Casi specifici:
- Persone fisiche: Le persone fisiche NON sono ammesse (ad eccezione delle persone che svolgono attività autonomamente, cioè liberi professionisti, laddove l'azienda non abbia personalità giuridica separata da quella della persona fisica).
- Organizzazioni internazionali : Le organizzazioni internazionali non sono ammesse, a meno che non si tratti di siano organizzazioni internazionali di interesse europeo ai sensi dell'articolo 2 del regolamento sull'Europa digitale (ad es. del Regolamento Europa Digitale (cioè organizzazioni internazionali la cui maggioranza dei membri è costituita da Stati membri o la cui sede centrale è membri sono Stati membri o hanno sede in uno Stato membro).
- Enti privi di personalità giuridica: Gli enti privi di personalità giuridica ai sensi del diritto nazionale possono eccezionalmente partecipare, a condizione che i loro rappresentanti abbiano la capacità di assumere obblighi legali per loro conto e offrano garanzie per la tutela degli interessi finanziari dell'UE equivalenti a quelle offerte dalle persone giuridiche.
- Associazioni e gruppi d'interesse: Le entità composte da membri possono partecipare come "beneficiari unici" o "beneficiari senza personalità giuridica". Si prega di notare che se l'azione verrà implementata dai membri, anche essi dovrebbero partecipare (sia come beneficiari che come entità affiliate, altrimenti i loro costi NON saranno ammissibili).
Per l'elenco completo dei criteri ammissibilità e di esclusione consultare il bando.