La Regione compie un passo significativo verso l’avanzamento della ricerca biomedica con l’iniziativa volta a sostenere la biobanca di ricerca UdA-BIOBANK diretta dalla Prof.ssa Assunta Pandolfi istituita presso l'Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. “Si tratta di una risorsa fondamentale per lo sviluppo della medicina di precisione - ha spiegato Santangelo - ma anche per lo studio di malattie complesse cronico-degenerative come cancro, diabete e Alzheimer.”

Le biobanche sono strutture senza scopo di lucro che raccolgono, conservano e distribuiscono materiale biologico umano e i dati associati per finalità di ricerca biomedica e il miglioramento delle cure. In questo contesto, la biobanca istituita all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, situata nel Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST), si distingue come iniziativa unica per il Centro-Sud Italia, in grado di promuovere la ricerca multidisciplinare nel campo delle malattie cronico-degenerative e per l’adozione di procedure standardizzate, la condivisione di dati clinici e l’impegno verso la sostenibilità ambientale. Con il sostegno regionale, la biobanca si consolida come un elemento chiave per lo sviluppo scientifico, economico e sociale dell’Abruzzo, contribuendo a posizionare la regione come centro di eccellenza nella ricerca biomedica.”

“Nel ringraziare l’intero Consiglio regionale per il voto all’unanimità - ha proseguito l’assessore Santangelo - la Regione Abruzzo ha riconosciuto il valore scientifico e strategico dell’iniziativa, mettendo a disposizione un contributo di € 45.000 annui per il triennio 2025/2027. Questo finanziamento - ha continuato - sosterrà le attività della biobanca e contribuirà a consolidare l’Abruzzo come polo di eccellenza nel panorama della ricerca biomedica nazionale ed europea”. 

L'Assessore Santangelo ribadisce così il proprio impegno nella promozione della ricerca scientifica e nell’adozione di politiche che possano garantire il miglioramento delle cure per le patologie croniche e complesse, a beneficio della salute dei cittadini e del progresso scientifico.

Ultimo aggiornamento: 30 Luglio 2025
Autore:
Ufficio Stampa
Foto di: 
CDC su Unsplash
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