Il servizio prevede l’affidamento in concessione di aree di terreni appartenenti al demanio idrico statale gestito dalla Regione Abruzzo.
La richiesta di concessione deve essere presentata obbligatoriamente su istanza di parte utilizzando la modulistica regionale, allegando il pagamento delle spese di istruttoria e la documentazione, come dettagliati dal Regolamento Regionale.
L’affidamento in concessione per usi connessi alla proprietà privata è fino a sei anni mentre per utilizzi a finalità pubblica è fino diciannove. Il titolo concessorio prevede la corresponsione alla Regione Abruzzo di un canone. Detto canone è dovuto per ogni anno solare e dovrà essere versato anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 28 febbraio dell’anno di riferimento. Alla scadenza dei sei anni potrà essere presentata eventuale domanda di rinnovo.
Il rilascio della concessione è subordinato ad una procedura di evidenza pubblica della richiesta al fine di poter consentire la presentazione di domande concorrenti.
Esperita favorevolmente la fase istruttoria, la concessione viene rilasciata a seguito di pagamento delle somme previste dal regolamento e conseguente sottoscrizione tra le parti di apposita scrittura privata contenente obblighi e condizioni.
Riferimenti normativi:
DECRETO 28.03.2022, N.1/Reg del 28.03.2022, pubblicato sul BURAT Speciale n. 35 del 1 APRILE 2022
Legge Regionale 17 aprile 2003, n. 7
Legge Regionale 10 gennaio 2012, n. 1
Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523
Il servizio prevede l’affidamento in concessione di aree di terreni appartenenti al demanio idrico statale gestito dalla Regione Abruzzo.
La richiesta di concessione deve essere presentata obbligatoriamente su istanza di parte utilizzando la modulistica regionale, allegando il pagamento delle spese di istruttoria e la documentazione, come dettagliati dal Regolamento Regionale.
L’affidamento in concessione per usi connessi alla proprietà privata è fino a sei anni mentre per utilizzi a finalità pubblica è fino diciannove. Il titolo concessorio prevede la corresponsione alla Regione Abruzzo di un canone. Detto canone è dovuto per ogni anno solare e dovrà essere versato anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 28 febbraio dell’anno di riferimento. Alla scadenza dei sei anni potrà essere presentata eventuale domanda di rinnovo.
Il rilascio della concessione è subordinato ad una procedura di evidenza pubblica della richiesta al fine di poter consentire la presentazione di domande concorrenti.
Esperita favorevolmente la fase istruttoria, la concessione viene rilasciata a seguito di pagamento delle somme previste dal regolamento e conseguente sottoscrizione tra le parti di apposita scrittura privata contenente obblighi e condizioni.
Riferimenti normativi:
DECRETO 28.03.2022, N.1/Reg del 28.03.2022, pubblicato sul BURAT Speciale n. 35 del 1 APRILE 2022
Legge Regionale 17 aprile 2003, n. 7
Legge Regionale 10 gennaio 2012, n. 1
Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523