CONCESSIONE DI AREE APPARTENENTI AL DEMANIO IDRICO FLUVIALE- GENIO CIVILE DI TERAMO – DPE014

Ultimo aggiornamento: 25 Novembre 2022
Servizio erogato

Premesso che nell’ambito delle competenze istituzionali della Regione Abruzzo vi è la gestione tecnico amministrativa del Demanio Idrico, parte del Demanio Pubblico, consistente in aree catastalmente definite e mappate, solitamente con la definizione “Demanio Pubblico dello Stato ramo Idrico”, talvolta dotate di numerazione particellare, ma spesso non numerate, che si trovano su terreni adiacenti ai corsi d’acqua o anche all’interno dei corsi d’acqua (ad es. le aree per la realizzazione dei pontili per l’attracco delle piccole imbarcazioni da diporto e la navigazione nelle acque interne). E che per lo svolgimento dei conseguenti adempimenti la medesima Regione opera attraverso gli Uffici Territoriali Genio Civile dislocati in ogni provincia della Regione Abruzzo.

L’Ufficio Concessioni Aree demaniali di ogni Servizio del Genio Civile si occupa di gestire le istanze di occupazione ed uso delle aree appartenenti al Demanio Idrico presentate da privati cittadini, imprese, enti pubblici, associazioni ed altri; con gli usi possibili, previsti dalla vigente normativa in materia.

L’Ufficio Concessioni Aree demaniali del Servizio del Genio Civile competente per territorio, è soggetto referente per la raccolta e l’istruttoria delle istanze di occupazione/uso di aree demaniali presenti sul territorio provinciale e, in caso di esito positivo di quest’ultima, per il rilascio del titolo all’utilizzo ovvero la Concessione di area demaniale, nella forma della scrittura privata con specifiche prescrizioni ed obblighi a cui il concessionario si deve attenere per la gestione dell’area concessa in uso

La richiesta di concessione deve essere presentata obbligatoriamente su istanza di parte, utilizzando la modulistica regionale, allegando il pagamento di spese di istruttoria e la documentazione, come dettagliati dal Regolamento regionale.

L’affidamento in concessione per usi connessi alla proprietà privata è fino a sei anni, mentre per utilizzi a finalità pubblica è fino a diciannove anni. Il titolo concessorio prevede la corresponsione alla Regione Abruzzo di un canone. Detto canone è dovuto per ogni anno solare e dovrà essere versato anticipatamente, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 28 febbraio dell’anno di riferimento. Alla scadenza dei sei anni potrà essere presentata eventuale domanda di rinnovo.

Il rilascio della concessione è subordinato ad una procedura di evidenza pubblica della richiesta al fine di poter consentire la presentazione di domande concorrenti. Esperita favorevolmente la fase istruttoria, la concessione viene rilasciata a seguito di pagamento delle somme previste dal Regolamento e conseguente   sottoscrizione tra le parti di apposita scrittura privata contenente obblighi e condizioni.

Riferimenti normativi:

  • CODICE CIVILE - Art. 822 (Demanio pubblico). Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i  fiumi,  i  torrenti,  i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia;  le opere destinate alla difesa nazionale. […]”

A termine di Codice Civile, appartengono al Demanio Idrico i seguenti elementi del territorio:

  • fiumi, torrenti, laghi, rivi, fossati, colatori, compresi gli alvei e le rive che li delimitano, ma escluse le foci che sboccano in mare (poichè appartengono al Demanio Marittimo e sono regolamentate dall’art. 28 del Codice della Navigazione);
  • acque sorgenti, con esclusione di quelle minerali e termali che sono assoggettate al regime delle miniere;
  • acque sotterranee quando vengono portate in superficie;
  • i porti e gli approdi destinati alla navigazione interna;
  • gli acquedotti, i canali ed i laghi artificiali di proprietà statale
  • Regio Decreto 25 luglio 1904, n. 523
  • DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 febbraio 1999, n. 238 Regolamento recante norme per l'attuazione di talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di risorse idriche;
  • Legge Regionale 17 aprile 2003, n. 7 ;
  • Delibera G.R. n.342 del 03 maggio 2010;
  • Legge Regionale 18 gennaio 2012, n.1;
  • DECRETO 28.03.2022, N.1/Reg del 28.03.2022, pubblicato sul BURAT Speciale n. 35 del 1 APRILE 2022
Il servizio è rivolto a: 
Privati cittadini
Imprese
Associazioni
Enti pubblici
Informazioni utili
Modalità di richiesta del servizio: 
Front-office (recandosi personalmente allo sportello)
E-mail (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica)
PEC (si riceve il documento/informazione tramite posta elettronica certificata)
Telefonica
Tempo di attesa medio di risposta alla richiesta di informazione (in giorni lavorativi): 
Tempo medio per l’istruttoria e l’esame della documentazione per il rilascio dei pareri: in caso di rinnovo: 100 giorni; in caso di nuova istanza: 130 giorni; rilascio informazioni sul procedimento: 5 giorni
Tempo massimo di erogazione del servizio (in giorni lavorativi): 
180 giorni
Informazioni e approfondimenti: 

L’istanza di parte, presentata in formato digitale o cartaceo, deve essere corredata dell’attestazione di avvenuto assolvimento dell’imposta di bollo, dell’attestazione di pagamento delle spese di istruttoria e degli allegati specificati nel Decreto 28.03.2022, N.1/Reg. del 28.03.2022.

Prima della firma della scrittura privata il soggetto richiedente dovrà:

  1. Depositare una cauzione infruttifera ove prevista in favore della Regione Abruzzo pari ad una annualità del canone spettante, a garanzia degli obblighi derivanti dalla concessione. La cauzione può essere costituita anche attraverso fideiussione bancaria o assicurativa;
  2. Stipulare una polizza fideiussoria bancaria o assicurativa per danni di esecuzione, responsabilità civile verso terzi e spese di rimozione ove previsto.

     

I pagamenti dovranno  essere effettuati mediante accesso al sistema dei pagamenti regionale PagoPA al seguente link: https://pagora.regione.abruzzo.it/ nella sezione “PAGAMENTO SPONTANEO DI UN SERVIZIO” o presso i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) autorizzati (es. Istituto di Credito, Ufficio Postale). Per ulteriori informazioni sulle modalità di pagamento si può fare riferimento al sito PagoPA e possono inoltre essere contattati gli uffici della Regione Abruzzo – Dipartimento Territorio Ambiente – Servizio Demanio Idrico e Fluviale, Portici San Bernardino n. 25 67100 L’Aquila all’indirizzo mail: dpc017@regione.abruzzo.it, pec: dpc017@pec.regione.abruzzo.it, o contattare il personale del Servizio al numero 0862 3631.​

Contatti della struttura che fornisce informazioni ed eroga il servizio
Dipartimento/Servizio: 
DPE014 - Servizio Genio Civile Teramo
Ufficio: 
Demanio Idrico, Invasi , Sbarramenti
Via Cerulli Irelli, 15/17
Teramo
E-mail: 
dpe014@regione.abruzzo.it; elena.pucci@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe014@pec.regione.abruzzo.it
Giorni e orari di apertura: 

Dalle ore 10:00 alle ore 12.00

dal Lunedi al Venerdì

preferibilmente previo appuntamento.

Telefono: 
  • Responsabile Ufficio: 0861/021361
  • 0861 / 021339

Dal Lunedi al Venerdi dalle ore 10:00 alle ore 12.00

Gestione reclami
Per inoltrare un reclamo relativo a questo servizio puoi scrivere a:
Il Dirigente del Servizio: Ing. Giancarlo Misantoni
E-mail: 
dpe014@regione.abruzzo.it
PEC: 
dpe014@pec.regione.abruzzo.it

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