Legittima la scelta di prevedere impianti di smaltimento a debita distanza da punti sensibili.
Pescara, 26 lug. - La Corte costituzionale, con sentenza n. 191/2022 del 5 giugno scorso, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1, comma 4, della legge della Regione Abruzzo n.45 del 30 dicembre 2020 (Norme a sostegno dell’economia circolare e di gestione sostenibile dei rifiuti), impugnata dal Governo, limitatamente alla parte in cui si ribadisce la volontà di non prevedere la realizzazione di impianti dedicati di incenerimento per i rifiuti urbani.